Napolitano, errore finale

Il direttore risponde ai lettori

Pier Francesco De Robertis

Pier Francesco De Robertis

Firenze, 6 dicembre 2016 - Caro direttore, i vincitori e i vinti di questa tornata referendaria annoverano tra gli sconfitti il nome illustre dell’ex presidente Giorgio Napolitano. Non riesco proprio a capire come un uomo accorto come Napolitano si sia fatto coinvolgere in questo tranello.

Pilade Migliano

Caro Migliano, credo che in effetti l’ex presidente Napolitano meritasse una fine meno ingloriosa di una carriera politica illustre, conclusa con l’onore di essere il primo presidente rieletto a furor di popolo nella storia della Repubblica. Evidentemente Napolitano, che ha sempre interpretato il proprio impegno nelle istituzioni con un senso di vera messa a disposizione di se stesso, ha pensato di rendere un ultimo servizio al Paese mettendo la faccia su una riforma che magari lui non condivideva del tutto, ma che in ogni caso rappresentava - ai suoi occhi - un passo in avanti. Non ha fatto però i conti con l’onda montante dello scontento, e di un sentimento di avversione verso Renzi che lui dai suoi palazzi romani non ha ben colto. Penso, come dice lei, che alla fine Giorgio Napolitano se ne sia pentito amaramente.