Ecco il "meme", lo sfottò 4.0 corre sul web

Il commento

Firenze, 26 maggio 2017 - Un tempo i maestri della satira usavano le vignette per prendere in giro i tic degli italiani. Oggi c’è il meme, una versione social della vignetta. Ne avrete visti a decine su Facebook: fotomontaggi con scritte ironiche che prendono in giro personaggi pubblici. O anche intere città. Sì, perché il meme è perfetto per lo sfottò campanilistico. Lo sanno bene i ragazzi della pagina Facebook di Tuscanian Meme: qui, a turno, tutte le città toscane vengono sbeffeggiate. E non c’è meme di questa pagina che non strappi un sorriso.

D’altronde i gestori, toscani a loro volta, sanno bene quali corde toccare. E così si sprecano i meme della rivalità fra Livorno e Pisa. O quelli su Arezzo, che per il resto della Toscana, e per i cittadini della costa in particolare, sarebbe una città totalmente sconosciuta. Tuscanian Memes è un vero successo: in poco tempo ha raggiunto la soglia dei ventimila fan, ma la crescita è esponenziale. E’ questo uno dei lati interessanti di Facebook: la capacità di spingere verso un’ironia raffinata.

Sono centinaia sul social network le pagine che creano meme, ma poche sono riuscite a raccontare la Toscana come Tuscanian Memes. In una delle creazioni, il Monopoly diventa Pratopoly. Mentre le Cronache di Narnia diventano di Arezzo. Chissà cosa pensano dei meme i grandi nomi della satira. Di certo i meme mettono in mostra il lato positivo dei social network.