Gli inconsapevoli

Il commento

Firenze, 26 ottobre 2017 - A Roma un gruppo di tifosi laziali ha realizzato degli adesivi mostruosi con l’immagine di Anna Frank in maglia romanista. A Riccione, mentre un motociclista stava morendo dopo un incidente, un 24enne ha pensato bene di filmarne l’agonia e di mandarla in diretta via facebook. Sembrano fatti non collegati fra loro, invece c’è un filo sciagurato che li tiene insieme: quello dell’inconsapevolezza.

L’inconsapevolezza, che può girare il mondo mano nella mano con l’ignoranza. «Era sola goliardia», hanno infatti provato a giustificarsi gli ultras. «Volevo informare», ha invece balbettato il 24enne romagnolo. Dimostrando l’incoscienza pneumatica di chi non sa più assegnare un valore alle cose, mostri senza nemmeno averne la contezza.

Difficile dire chi abbia provocato questo vuoto. Se sia stata la scuola, la famiglia, la tv o altro. Di certo servirebbe un punto di ripartenza, l’idea di un daccapo per ricominciare. Ma la stessa classe dirigente, che continua a ballare incosciente sulle rovine dell’abisso, sembra avere a cuore tutto tranne che la ricostruzione etica di un Paese allo sbando. L’Italia inconsapevole, e per questo ancor più agghiacciante.