Mercoledì 24 Aprile 2024

Civita di Bagnoregio, battaglia per salvarla: "Diventi patrimonio Unesco"

Appello del governatore del Lazio, rispondono anche Napolitano e Dario Fo. Puglisi: "Candidatura solida"

Civita di Bagnoregio

Civita di Bagnoregio

27 maggio 2015 – Civita di Bagnoregio deve vivere. Quel nome,  'La città che muore', deve restare solo nella tradizione. La rupe su cui poggia rischia il crollo perché i vasti banchi d'argilla che la sorreggono sono soggetti a continua erosione. Qui hanno girato scene de 'Il racconto dei racconti' di Matteo Garrone e della fiction su Pinocchio. Questa frazione del Viterbese, gioiello di architettura medievale e paesaggio, ora “rischia di essere dimenticata”. Lo ha detto a chiare lettere, qualche giorno fa, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti: “E' uno dei luoghi più belli del mondo, dobbiamo fare di tutto per salvarlo e valorizzarlo”. Per salvarla, la soluzione è farla diventare patrimonio dell'Unesco. E così la candidatura-appello, lanciata insieme al sindaco di Bagnoregio Francesco Ghigliotti e online su Change.org, è stata subito sottoscritta da 36 personalità dell'arte, della politica, e della scienza. Dal presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, al Premio Nobel Dario Fo. E poi Bruno Bozzetto, Fiorella Mannoia, Michelangelo Pistoletto, Jannis Kounellis. Gli Oscar Bernardo Bertolucci, Francesca Lo Schiavo e Milena Canonero; l'archeologo Andrea Carandini e scrittori come Dacia Maraini e Andrea Camilleri. Tutti insieme per dire: “Salviamo Civita di Bagnoregio e la Valle dei Calanchi”.

Un appello che è stato raccolto anche da Giovanni Puglisi, presidente della commissione Nazionale Italiana per l'Unesco: “La candidatura di Civita di Bagnoregio è solida e ha tutte le carte in regola per soddisfare le fasi dell'iter necessario a ottenere questo prestigioso riconoscimento”. Parole che sono state gradite da Zingaretti: “Bene così, andiamo avanti nella nostra battaglia”.

LA STORIA - Fondata 2.500 anni fa dagli Etruschi, eternamente in lotta contro le calamita' naturali che ne sciolgono le argille e screpolano il tufo, fonte di ispirazione di tanti artisti, Civita di Bagnoregio è oggi tra i borghi più belli d'Italia in quella posizione, quasi arroccata tra le nuvole, e al centro di una nuova riscoperta turistica nazionale e internazionale.