Tel Aviv, 30 agosto 2015 - Vittorio Fera, attivista italiano del Movimento internazionale di solidarietà (Ism), è stato arrestato venerdì dai soldati israeliani durante scontri a Nabi Saleh in Cigiordania.
Il 31enne comparirà in tribunale domani. L'attivista sarebbe stato arrestato con l'accusa di aver lanciato pietre e attaccato i soldati durante la manifestazione, un'accusa che l'Ism definisce "totalmente infondata. Vittorio durante la manifestazione era impegnato a riprendere l'aggressione di un soldato a un bambino palestinese". Il Consolato generale italiano a Gerusalemme, spiega la Farnesina, è informato del caso e sta raccogliendo tutte le informazioni necessarie.
Le violente scene dell'arresto del 12enne palestinese hanno fatto il giro del mondo. Secondo la ricostruzione fornita dal Movimento internazionale di solidarietà, l'attivista italiano "è stato gettato a terra con violenza e arrestato dai soldati israeliani". Ogni venerdì la "gente di Nabi Saleh protesta contro la colonia illegale costruita sulla terra dei villaggi".