Roma, 15 settembre 2014 - Daniele De Santis, l'ultrà romanista accusato di avere sparato al tifoso napoletano Ciro Esposito, fu accoltellato. Il particolare, che emerge per la prima volta, è riportato nel referto stilato dai medici del reparto protetto dell'ospedale Belcolle di Viterbo dove l'uomo è attualmente ricoverato e in attesa di essere sottoposto a un nuovo intervento chirurgico a una gamba.
Le cartelle cliniche, che verranno acquisite dalla procura di Roma, potrebbero fornire risposte importanti per ricostruire la dinamica dei fatti accaduti prima della finale di Coppa Italia Napoli-Fiorentina del 3 maggio scorso.
Secondo una perizia del Racis, De Santis sparò contro i supporter azzurri dopo essere stato "sopraffatto dagli aggressori". Ora dai referti dell'ospedale di Viterbo emergerebbe anche che l'ultrà romanista sarebbe anche stato accoltellato all'addome. Quest'ultimo particolare non sarebbe stato refertato quando De Santis venne portato d'urgenza al pronto soccorso del Policlinico Gemelli mentre, in base a quanto si apprende, le ferite da arma da taglio sarebbero state poi riscontrate dai medici del Belcolle di Viterbo. De Santis sarà interrogato dagli inquirenti dopo il 24 settembre.