Roma, 28 febraio 2016 - La rivista Appetite, pubblicando uno studio della University of South Australia, ci regala un motivo in più, come se servisse, per amare la cioccolata e prendersi una rivincita sui suoi detrattori. La cioccolata ci rende più intelligenti!
Starete pensando 'Ormai dovrei essere un genio...', ma non è così semplice, e non è magica. Ma, come spiegano i ricercatori australiani, con un consumo regolare di cioccolato, non serve mangiarlo tutti i giorni, dai test è stato registrato un miglioramento delle funzioni cognitive, come la memoria spazio-visuale e organizzativa e del ragionamento astratto, ritardando gli effetti negativi dell'età.
Quindi dopo il cuore anche il cervello trae beneficio... dalla nostra golosità. E tutto dipende dagli 'flavonoidi', antiossidanti racchiusi nel cacao, che hanno effetti benefici anche per il sistema cardiovascolare, e ora si scopre anche nel potenziamento di memoria e apprendimento. Se fondente è meglio, racchiude più flavonoidi, ma anche il latte nella ricerca ha dapo responsi positivi.
La ricerca ha coinvolto 968 consumatori di cioccolato di età compresa tra i 23 e i 98 anni. Tra i punti da verificare erano proprio glio effetti a lungo termine sulle funzioni cognitive del cioccolato.
Dopo questionari, test cognitivi (memoria visiva, di lavoro e verbale, apprendimento) e qualche chilo di cioccolata i ricercatori hanno concluso: "L’assunzione regolare dei flavonoidi presenti nel cacao può rallentare il declino cognitivo legato all’eta". Grazie e adesso c'è Pasqua, sotto col ripassino...