Centrodestra allo sbando

Il direttore della "Nazione" risponde ai lettori

PIERFRANCESCO DE ROBERTIS

PIERFRANCESCO DE ROBERTIS

Firenze, 11 febbraio 2016 - Caro direttore, si parla molto di candidature alle amministrative, e vedo che il centrodestra è in affanno. Ogni giorno esce un nome nuovo, e probabilmente di qui a qualche settimana avranno finito tutti i pretendenti. Certo, per un raggruppamento che già non gode buona salute non mi pare il massimo.

Gino Dettori, Perugia

Caro Dettori, il centrodestra non se la passa bene, e vedo che in questa tornata amministrativa la situazione non sta migliorando. Sulle candidature è stata fatta tanta confusione, e solo ieri - quando il Pd con le primarie ha identificato il proprio candidato - è stato definito lo sfidante di Sala a Milano (nella persona dell’ex city manager Parisi). La situazione a Roma è paradossale, con un candidato in pectore (Marchini) che Berlusconi vuole ma gli altri no, e con nomi che escono uno dopo l’altro (l’ultimo, poi bruciato, è stato quello di Rita Dalla Chiesa, senza che si capisse il motivo di una candidatura così strampalata). La realtà è che la coalizione di centodestra non esiste, ognuno tira a prendere il posto dell’altro e in qualche modo ad avvantaggiarsi della sua possibile sconfitta. In diverso periodo avrei pensato che con le primarie si potesse risolvere la situazione, adesso dico che il centrodestra rinascerà solo con una rifondazione totale.