"No bonus bebè agli immigrati". Ira del Pd, ma il Senato boccia l'asse tra Lega e 5 Stelle

A votare a favore dell'emendamento, oltre ai senatori del Carroccio, anche quelli di M5S. Toni critici anche da malan di Forza Italia

Roberto Calderoli (Newpress)

Roberto Calderoli (Newpress)

Roma, 30 ottobre 2014  - Si torna a parlare di bonus bebé, con contorno di furenti polemiche. L'Aula del Senato ha bocciato un emendamento targato Lega alla nota di aggiornamento al Def in cui Roberto Calderoli (Lega) chiedeva di riservare ai "cittadini italiani o di uno stato membro dell'Unione europea" il bonus bebè previsto dalla legge di Stabilità. A votare a favore dell'emendamento, oltre ai senatori del Carroccio, anche quelli di M5S. 

PD ALL'ATTACCO - "La Lega di Calderoli presenta un emendamento alla risoluzione sulla variazione del Def per assegnare il bonus bebè solo ai figli nati o adottati da coppie di genitori italiani o comunitari. Per i leghisti, dunque, i bebè extracomunitari vanno bene, purché abbiano una mamma nata nell'Unione europea. Ed M5s che fa? Vota con il Carroccio questa proposta squallida, becera, razzista. La domanda sorge spontanea: gli elettori di Grillo sanno come i senatori pentastellati utilizzano il mandato popolare?", attacca la senatrice del Pd Maria Spilabotte.

L'europarlamentare Alessandra Moretti attacca su Twitter: "Vergognoso emendamento Lega e 5stelle contro bonus bebè per figli di immigrati regolari. I bambini sono tutti uguali! #dignità". 

E il dem Francesco Russo twitta: "I m5s votano un emendamento Calderoli che esclude extracomunitari da bonus bebè. E c'è chi pensa ancora che siano una costola della sinistra. Sapevatelo #razzismo5stelle #vergogna #opensenato".

LA REPLICA DI CALDEROLI - "La maggioranza, con Pd e Ncd in testa ha votato contro l'impegno da parte del governo chiesto dalla Lega Nord di dare seguito al fondo famiglia e al bonus bebè tanto sbandierato dal premier. Ancora una volta l'ennesimo slogan di Renzi usato esclusivamente per prendere in giro gli italiani. È la dimostrazione che la maggioranza se ne frega della famiglia e dei bambini e stanzia risorse solo per gli immigrati", ha dichiarato Roberto Calderoli. "I cittadini dovrebbero andare a leggersi i nominativi di coloro che hanno votato contro al nostro emendamento per rendersi conto di chi anche tra i parlamentari del loro territorio sta tradendo i loro interessi - ha aggiunto l'esponente del Carroccio - Dal governo e da questa maggioranza di traditori degli italiani non arriverà nessun aiuto alle famiglie e ai neonati ma solo più tasse da usare per mantenere i clandestini".

IL FORZISTA MALAN - "La maggioranza renzista continuerà a discriminare tra italiani dando gli 80 euro solo a determinati lavoratori dipendenti e non a chi, con gli stessi redditi, è lavoratore autonomo o pensionato. Ma Pd e soci si scoprono egualitari quando si tratta di bonus bebè agli stranieri. Mentre c`è una drammatica denatalità fra gli italiani, si trovano le risorse per incentivare le nascite di stranieri, che già sono molto più prolifici di noi, mentre le famiglie con bambini sotto i tre anni, che però siano nati prima del 2015 non vedranno un centesimo", afferma dal canto suo il senatore di Forza Italia Lucio Malan.  "Davvero una curiosa idea della giustizia e del buon senso - aggiunge -  cui si aggiunge la particolarità che magari questi stranieri hanno copiosi redditi nel loro paese. Potrà così succedere che daremo il bonus a studentesse straniere, figlie di miliardari, mentre tanti genitori italiani non avranno nulla. Oggi, in Senato, il governo ha confermato la sua linea facendo votare la sua maggioranza contro un emendamento della Lega".