Le forze d'intervento del Ciad (AFP)
Abuja (Nigeria), 1 febbraio 2015 - Le truppe governative della Nigeria stanno respingendo attacchi multipli da parte di Boko Haram su almeno quattro fronti della città di Maiduguri, capitale dello Stato del Borno, e sono state udite pesanti sparatorie. Lo riferiscono a Xinhua alcuni residenti e fonti della sicurezza. I combattenti di Boko Haram, armati e anche con due veicoli blindati, hanno attaccato la città tramite la località di Njimtilo, che si trova alla periferia di Maiduguri. Sempre da Njimtilo esattamente una settimana fa il gruppo aveva lanciato un attacco simile, riferisce un residente. La fonte della sicurezza riferisce inoltre che l'attacco si è esteso anche alle zone di Mulle, Dalwa e Ngom, sempre nello Stato del Borno.
CIAD: BOMBARDATA N'DJAMENA - Le forze del Ciad hanno ucciso 120 militanti di Boko Haram in una battaglia nel nord del vicino Camerun, cominciata con un attacco dei militanti ai soldati. Lo ha reso noto l'esercito del Ciad con un comunicato, aggiungendo che tre dei suoi militari sono rimasti uccisi. I servizi di sicurezza del Ciad e del Camerun hanno riferito che due aerei di N'Djamena hanno bombardato la città nigeriana di Gamboru, poco distante dal confine con il Camerun.
UNIONE AFRICANA MANDA 7.500 SOLDATI - I leader africani, riuniti ad Addis Abeba in un summit dell'Organizzazione dell'Unità Africana (OUA), hanno deciso di inviare 7500 soldati nel nord est della Nigeria per combattere i terroristi di Boko Haram nel nord est della Nigeria. È quanto riferisce un comunicato ufficiale. Il segretario generale dell'Onu, Ban Ki Moon, aveva nei giorni scorsi esortato i 54 paesi membri dell'OUA a intervenire contro il pericolo terrorista. Boko Haram sta intensificando i suoi attacchi, mentre la Nigeria si prepara a nuove elezioni il prossimo 14 febbraio, in cui il criticato presidente Goodluck Jonathan è in cerca di un nuovo mandato. Già giovedì scorso, per la prima volta, truppe straniere, nella fattispecie del Ciad, sono entrate in territorio nigeriano respingendo indietro i jihadisti di Boko Haram ammassati verso il confine nord-orientale.
TEHERAN PRONTA A COLLABORARE CONTRO BOKO HARAM - L'Iran è pronto a collaborare con i Paesi africani nella lotta contro i terroristi nigeriani dell'organizzazione fondamentalista islamica Boko Haram. Lo ha annunciato il vice ministro degli Esteri, Hossein Amir-Abdollahian, in una conferenza stampa a margine del summit dell'Unione Africana ad Addis Abeba. Lo riferiscono l'Isna e la Press tv. L'Iran, che si è già sobbarcato pesanti responsabilità nel combattere gruppi terroristi in Medio Oriente, è pronto - ha sottolineato Amir-Abdollahian a cooperare anche con l'Unione Africana. Il viceministro iraniano ha detto che l'Isis e i Boko Haram sono "due facce della stessa medaglia".