Ashya King, il bimbo malato inglese rapito dai genitori (Ap)
Londra, 30 agosto 2014 - Sono stati ritrovati in Spagna Ashya King, il bambino di 5 anni malato di tumore al cervello, e i suoi genitori che lo avevano portato via dall'ospedale britannico dove era in cura senza il consenso dei medici. Le ricerche erano state estese in tutta Europa: su richiesta delle autorità britanniche, l'Interpol aveva diffuso una "allerta mondiale" ai 190 Paesi membri dell'organizzazione di polizia internazionale. Alcune voci da parte di testimoni di Geova davano la famiglia rifugiata in Spagna.
"Bisogna disperatamente trovare Ashya il prima possibile - aveva sottolineato prima del ritrovamento Chris Shead, della polizia di Hampshire - non sappiamo se la famiglia abbia batterie di ricambio o se sia in grado di ricaricarle". Il bimbo è infatti su una sedia a rotelle e viene alimentato da un sondino con un sistema a batteria. I testimoni di Geova rifiutano le trasfusioni di sangue per motivi religiosi, ma accettano altre procedure mediche. Il movimento ha confermato che i genitori del bambino sono membri del gruppo, ma "non c'è assolutamente alcuna indicazione che la decisione (della coppia) sia stata in qualche modo motivata da convinzioni religiose", si legge in una nota.
I genitori si sarebbero imbarcati con Ashya e gli altri sei fratelli su un traghetto diretto alla città francese di Cherbourg. Lo staff dell'ospedale ha riferito che il bimbo poteva lasciare il reparto in cui era ricoverato sotto la supervisione dei genitori e che i dipendenti della struttura ne hanno denunciato la scomparsa dopo alcune ore, quando non lo hanno visto tornare.