Giovedì 18 Aprile 2024

Cagliari, bimbo asmatico di 15 mesi lascia il carcere con la madre

Ha funzionato la mobilitazione dell'associazione Sdr, ma ancora troppi bambini sono rinchiusi in cella con le loro madri detenute

Carcere, cella: immagine d'archivio

Carcere, cella: immagine d'archivio

 Cagliari, 27 maggio 2016 - Sono ancora molti, troppi, i bambini innocenti rinchiusi in un carcere a scontare la pena delle loro mamme (44, dati del marzo 2015). Ma forse qualcosa si muovem come dimostra la storia di un bimbo di 15 mesi, asmatico, che ha potuto lasciare dopo 48 ore la cella del carcere di Cagliari-Uta dov'era rinchiuso con la madre detenuta, una romena di 30 anni. Per il piccolino c'è stata la mobilitazione-lampo dell'associazione Socialismo Diritti e Riforme (Sdr), che ha potuto contare su magistrati particolarmente sensibili, come ammette la presidente di Sdr Maria Grazia Caligaris: "La vicenda, risoltasi repentinamente grazie alla sensibilità dei magistrati - dice - ma non può far dimenticare che i bambini non possono e non devono entrare in una struttura detentiva".  "La norma prescrive che solo per esigenze cautelari gravi una madre con un bimbo almeno fino a 6 anni può stare in una struttura alternativa al carcere, non in un penitenziario. Le assicurazione fornite dal ministero e dal Dipartimento in merito, però, spesso non vengono rispettate e così i piccoli finiscono dentro le celle".