Giovedì 18 Aprile 2024

Ballantini fa Lucio Dalla: "Mi trasformerò in lui"

Debutto nazionale venerdì a Livorno

Corso Buenos Aires - Lucio Dalla

Corso Buenos Aires - Lucio Dalla

Firenze, 26 novembre 2014 - "L’emozione è innegabile, c’è ed è tanta. Per molti motivi: per quanto sono legato ancora a Lucio e poi anche perchè ho voluto fare questo debutto nazionale a Livorno, nella mia città, venerdì alle 21 nel bellissimo Teatro Goldoni che da bambino mi ha fatto sognare. In pratica è la storia di un’imitazione e di un’amicizia". Dario Ballantini ne ha fatta di strada. Sembrano anni luce che se n’è andato da Livorno – ma poi mai del tutto, visto che qui ha casa e ci torna spesso– solo fisicamente, alla ricerca di chi potesse capire le sue potenzialità. Dario Ballantini è un artista come nel senso più globale del termine e non solo fa imitazioni perfette: nel mondo è famoso e richiesto anche per i suoi quadri. Di recente ha ottenuto un grande successo a Miami con una sua esposizione.

Dario: da Balla a Dalla, che titolo è?

E’ una dedica a Lucio: io sono Balla e lui è Dalla. Sono stato innamorato della musica di Lucio Dalla da sempre. A Livorno, al liceo, sui miei diari c’erano le sue foto, le parole delle canzoni, i ritratti che gli facevo sempre. Fra l’altro Lucio li ha anche visti questi appunti scolastici e si è meravigliato: roba degli anni ’78-’ 79 che ho conservato. C’erano le sue caricature e accanto le foto dei compagni di classe.

Non è facile trattare temi che hanno a che fare con persone che non ci sono più. Cosa vedremo sul palcoscenico?

Cercherò di reintepretare una buona parte della sua straordinaria produzione artistica. Lo so che è difficile, ma ho voluto fare uno spettacolo che ricordasse Dalla visto attraverso il racconto della vita vera di Dario, cioè la mia, che da fan imitatore giovanissimo e pittore in erba, avevo scelto proprio lui come soggetto di mille ritratti e rappresentazioni. E’ il racconto della mia vita attraverso la musica di Lucio Dalla che è stato la colonna sonora di tanta parte di me.

Cosa è successo fra voi nella vita reale?

Io ero uno studente di liceo che ascoltava solo la sua musica:i miei compagni spero che vengano a teatro, possono testimoniare. Da imitatore trasformista ho avuto un incontro con Dalla, vent’anni dopo. Ed è stato bello perchè alla fine i ruoli , come in un sogno, si erano ribaltati. E Lucio Dalla era diventato un sostenitore del mio successo, sia come pittore che come trasformista. Era anche un collezionista, e veniva alle mie mostre.

Non ha paura a cantare le canzoni di Lucio il mito?

Avrò una a voce molto simile alla sua, vedrai. E’ tutta la vita che cerco di rifarlo, lui si divertiva molto a sentirmi. Stava al gioco e stava dalla mia parte ridendo. Nello spettacolo io comincio come Dario, ma piano piano mi trasformerò in Lucio. Ma anche se è vero che potrebbe creare pensieri, non sarà una cosa macabra, per carità. Solo una cosa tenera. come se lui fosse vicino a me, come tante volte è accaduto.

Il progetto è di Massimo Licinio: scritto e cantato da Dario Ballantini. Da non perdere.