Il futuro del basket: «Nuovo soggetto giuridico in caso di promozione»

Tafani conferma che si lavora ad una società sportiva dilettantistica

L'assessore Leonardo Tafani (foto Dipietro)

L'assessore Leonardo Tafani (foto Dipietro)

Siena, 27 maggio 2015 - Assessore Leonardo Tafani, si parla tanto del futuro del Siena Calcio ma anche la Gecom è in piena corsa per la promozione. C’è l’ipotesi di una nuova società. «Auspico innanzitutto il massimo successo per la squadra. In tal caso la Polisportiva dovrà però realizzare uno spin-off creando un altro soggetto giuridico».

Ossia una srl? «E’ la legge stessa a prevedere il cambiamento. Occorre una formula diversa, quella della società sportiva dilettantistica a responsabilità limitata dove la parte contabile e fiscale risulta tipica del regime associativo quanto a benefici, la parte gestionale della compagine sociale è invece assimilabile alle profit. Per intendersi, una società di capitali che ha gli sgravi fiscali delle associazioni».

Il passaggio è previsto dalla Fip se avverrà, come tutti sperano, l’approdo nella nuova A2. «Come assessore ho caldeggiato tale operazione, anche nella malaugurata ipotesi che la Gecom rimanga in B e non sia dunque obbligata a cambiare pelle societaria».

Per quale motivo? «Per conferire maggiore autonomia, dinamismo e rapidità gestionale all’organizzazione».

Dovrebbero entrare dunque dei soci. Di questi tempi non è facile trovare chi investe. «Inizialmente potrebbe essere costituita come società sportiva dilettantistica a responsabilità limitata al 100% della Polisportiva. Però su tale aspetto bisogna sentire il presidente Ricci che ha lavorato molto per rendere possibile non solo l’attuale stagione ma anche il futuro step».

Tafani ha la sensazione che intorno alla Gecom ci sia interesse? «Ripeto, non ho avuto la possibilità di confrontarmi al riguardo con il presidente».

I tempi, però, sono molto stretti. «Vero. Ma sono certo che la società si è già mossa in modo che, disputata l’eventuale finale, le trattative possano essere perfezionate e si proceda alacremente».

Cosa pensa la Fip dello spin-off? «Il consiglio federale ha previsto per tutte le Polisportive la possibilità di distaccare la sezione basket. Dunque si può fare ma viene pretesa, ho partecipato personalmente ad alcuni incontri in federazione, la garanzia di continuità dei vertici rispetto alla polisportiva, almeno per il primo periodo di start-up».

​Laura Valdesi