Violenza sessuale sulla figlia di 7 anni: si è aperto il processo contro un quarantenne in carcere da agosto

La ex moglie gli aveva affidato la bambina per qualche ora: al rientro lei in lacrime e il terribile sospetto, confermato in ospedale

Violenza sessuale su bambina (foto Germogli)

Violenza sessuale su bambina (foto Germogli)

Arezzo, 25 marzo 2015 - Arriva in Tribunale con una di quelle accuse addosso che pesano come macigni: il  presunto abuso sessuale nei confronti della figlioletta di  7 anni. Era stato arrestato il 1° agosto scorso quell'operaio quarantenne, un marocchino residente a Montevarchi . In un contesto familiare difficile, per la separazione in vista dalla moglie con la quale aveva avuto altri due figli, un bimbo di cinque e una bambina di tre anni.

I ragazzi trascorrevano alcune ore insieme al papà. In quel pomeriggio la donna gli aveva affidato la maggiore perché doveva recarsi dal pediatra con gli altri due. In quelle ore il babbo si è trasformato in «orco» verso la sua bimba? Al rientro, la mamma trova la bimba in lacrime. Corre al Pronto Soccorso della Gruccia per chiedere aiuto.

I medici dopo gli accertamenti sospettano di trovarsi di fronte a un abuso. Scatta la procedura consolidata in casi simili, il «Codice Rosa» che entra in vigore non appena si ritiene di essere in presenza di soprusi fisici o sessuali ai danni di donne o minori. Nel protocollo anche l’arrivo delle forze dell’ordine. Indagini lampo, i carabinieri di Levane procedono al fermo del magrebino, cinque giorni dopo .

E nei giorni successivi si era svolto l’incidente probatorio in ambiente protetto durante il quale un pool di esperti aveva cercato di far luce sull’accaduto. Adesso l’avvio della fase processuale. E la nomina di nuovi legali per l’uomo che hanno richiesto i termini a difesa per acquisire gli atti istruttori. Udienza rinviata al 14 aprile .