Via Vittorio Veneto in festa: sabato la notte bianca del quartiere

L'evento organizzato da Confcommercio prevede gastronomia, musica, balli e giochi per bambini e la strada chiusa al traffico

via veneto

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Arezzo, 17 settembre 2014 - Sabato 20 settembre Arezzo ospita una nuova edizione di “Via Vittorio Veneto in festa”, l’iniziativa ideata dalla Confcommercio con la collaborazione degli operatori commerciali. Confermati tutti gli ingredienti che hanno garantito il successo della festa, lanciata per la prima volta nel 2010: musica, ballo, intrattenimento, giochi per bambini e gastronomia, tutto rigorosamente all’aperto nella strada chiusa al traffico (nel tratto compreso fra via Curtatone e l’incrocio con via Leon Battista Alberti) dal primo pomeriggio fino a mezzanotte. 

L’evento offre quindi un’altra occasione per vivere la città nell’ultimo scorcio dell’estate 2014, garantendo uno spazio di socialità e divertimento per grandi e piccoli. Proprio per i più piccoli sarà attivo gratuitamente dal pomeriggio il “Play ground”, una sorta di parco giochi in miniatura con tanti giochi, scivoli compresi. Non mancheranno il trucca bimbi e i laboratori di cucina della Banda dei Piccoli Chef della Lilt, dove i bambini potranno divertirsi a manipolare alimenti e imparare a cucinare, oltre che a mangiare in maniera sana e divertente. Sarà come sempre massiccio il coinvolgimento degli operatori di via Vittorio Veneto, che resteranno aperti fino alla mezzanotte inventandosi offerte e un’accoglienza speciale per i clienti della serata.

Sono circa 40 le attività commerciali che insistono sul tratto di via Vittorio Veneto interessato dalla festa. Molte sono ormai diventate punti di riferimento per i residenti, alcune hanno legato a doppio filo la loro vicenda con quella della strada. Come la gastronomia Dario&Anna, ad esempio, che approfitterà di sabato per celebrare come si deve, insieme ai clienti, i 50 anni di attività Dal 1964 ad oggi, stessa strada e stesso locale. A cambiare un po’ è stato solo il core business dell’azienda, che da bottega di alimentari si è trasformata in un ristorante. Dietro il bancone, da tre generazioni stanno sempre i volti sorridenti della famiglia Scoscini: prima i fondatori Dario e Anna, poi il loro figlio Luca e adesso anche i nipoti poco più che ventenni. Sabato di fronte al loro locale “spunterà” un bel prato verde di circa cento metri quadrati, dove saranno allestiti tavoli e apparecchiature per la cena, quasi un dejeuner sur l’herbe in versione nostrana. Apparecchieranno all’aperto anche molti altri locali della strada, dai bar con aperitivi e stuzzichini ai ristoranti con menù completo e alle gastronomie con offerta di frittura di pesce al cartoccio, panini e golosità varie. In piazzetta Rismondo tornerà l’angolo dei macellai, con la maxigriglia per cuocere alla brace tante carne gustosa. La grigliata mista avrà anche una guest star: la bistecca di toro piemontese, che per la prima volta accompagnerà le più consuete bistecche di Scottona, Limousine e Chianina. Anche in piazzetta si potrà mangiare seduti al tavolo.

L’intrattenimento serale offre naturalmente la musica, dalle ore 18 in poi: dal dj set di Xeno Group al karaoke del maestro Enzo Scartoni, passando per il tributo a Renato Zero di Orlando Marchesi, in arte Mr Orly D. Ancora musica con Salsa Na Ma, che dalle ore 21 porterà in via Vittorio Veneto lo spettacolo “El barrìo” e, a seguire, la Fiesta latina aperta a tutti gli appassionati di salsa, bachata latin pop e reggaeton.

L’inaugurazione della festa è prevista per le ore 19 di sabato, alla presenza del sindaco reggente Stefano Gasperini, dell’assessore al commercio Paola Magnanensi, della presidente di Confcommercio Anna Lapini e del direttore Franco Marinoni, presente anche oggi (mercoledì 17 settembre) alla conferenza stampa di lancio dell’evento, insieme ad una delegazione di commercianti composta tra gli altri da Alberto Rossi, presidente dell’Associazione Macellai Aretini. “Quella di sabato è una iniziativa semplice, di popolo, voluta però da tanti operatori e con la quale intendiamo dimostrare attenzione e vicinanza a via Vittorio Veneto e alla sua rete distributiva”, ha sottolineato il direttore Marinoni, “la strada è un polmone commerciale importante per Arezzo, ma al pari di altre zone sta subendo i colpi della crisi, come dimostrano alcune importanti chiusure di attività intervenute nelle ultime settimane. Assenze che sabato peseranno anche sulla festa, perché ogni serranda abbassata è una perdita per tutti, non solo per il commercio. Certo, non bastano le feste per cancellare le difficoltà in cui versa la nostra economia, ma di sicuro è meglio una città con quartieri animati, vivi e vitali, dove la gente ha tanti motivi per restare, piuttosto che il deserto di iniziative, che non porta mai bene a nessuno, tanto meno ai negozi”.