Ventenne pellegrino si perde sull'Alpe della Luna. Il giovane bloccato e ferito dagli arbusti spinosi è stato salvato dalla forestale

Il ragazzo era notevolmente provato, un po’ per lo spavento e un po’ per le numerose ferite provocate dagli spini. E’ stato quindi riaccompagnato sul sentiero principale dove lo attendeva un’ambulanza della Misericordia

Il Corpo Forestale dello Stato

Il Corpo Forestale dello Stato

Arezzo, 21 agosto 2014 - Ventenne pellegrino si perde sull'Alpe della Luna e viene salvato dalla forestale. Ieri pomeriggio gli uomini del Corpo Forestale dello Stato si sono recati sul crinale dell’Alpe della Luna, al confine tra i Comuni di Pieve S. Stefano e Sansepolcro, per soccorrere una persona dispersa. Un ventenne che stava percorrendo il “Sentiero di San Francesco”, che dal Santuario della Verna porta ad Assisi. Il giovane stava per raggiungere il rifugio in località Montagna, a circa mezz'ora di cammino, quando ha inavvertitamente sbagliato sentiero ed è finito in mezzo al bosco, intrappolato in un fitto intreccio di arbusti spinosi. Verso le 16 è riuscito a chiamare con il cellulare il numero verde di emergenza ambientale 1515. La sala operativa ha immediatamente inviato sul posto due persone dell’Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Pieve S. Stefano, che stavano lavorando in una zona poco distante. Anche se in costante contatto telefonico, per i soccorritori non è stato facile ritrovare il disperso, che si era spinto a notevole distanza dal sentiero di crinale, in una zona isolata e impervia. Al giovane è stato chiesto di descrivere il paesaggio che aveva intorno e in base a tale descrizione i soccorritori, a cui si erano nel frattempo aggiunti anche i volontari della Misericordia di Badia Tedalda, hanno potuto capire dove si trovava. Solo la notevole esperienza e la perfetta conoscenza del territorio degli uomini della Forestale ha quindi consentito il rapido ritrovamento del disperso, intorno alle 18. Il ragazzo era notevolmente provato, un po’ per lo spavento e un po’ per le numerose ferite provocate dagli spini. E’ stato quindi riaccompagnato sul sentiero principale dove lo attendeva un’ambulanza della Misericordia. In seguito sono arrivati sul posto anche i gestori del rifugio che doveva raggiungere, che lo hanno portato in auto a destinazione.