Un arresto ogni due giorni: il bilancio di un anno di Polizia. Domani la festa

Un'azione a tutto campo a tutela della sicurezza dei cittadini

Polizia in città

Polizia in città

Arezzo, 21 maggio 2015 - Sarà celebrata domani la la festa della polizia all’interno del Salone delle Feste della Prefettura. I risultati raggiunti nel corso dell’ultimo anno dagli operatori della Polizia di Stato impegnati nella provincia di Arezzo evidenziano un positivo  rafforzamento dellalotta alla criminalità. Capillarii servizi di prevenzione e di contrasto sono stati attuati dagli agenti che hanno arrestato 153 persone, delle quali 46 per reati in materia di stupefacenti. Denunciate . 935persone, di cui 47 per stupefacenti. Sono stati sequestrati complessivamente oltre 66 chilogrammi di droghe di vario  tipo (eroina, cocaina, hashish e marjuana).

Dalla Polizia Scientifica sono state sottoposte a rilievi  2601 persone ed eseguiti.394 sopralluoghi, effettuati  226 narcotest, identificati 17  autori di reati grazie al rilevamento ed alla comparazione delle impronte digitali. Nell’ambito delle attività svolte dalla Divisione Polizia Anticrimine, sono stati  sottoposti ad avviso orale del Questore  60 pregiudicati, ritenuti pericolosi  per la sicurezza pubblica,  57 sono stati rimpatriati,verso il comune di residenza. Sono stati emessi 8 provvedimenti per stalking, 8 di Daspo. Sono stati attuati numerosissimi servizi di ordine pubblico per  garantire il pacifico  svolgimento di  manifestazioni di ogni genere, siano esse sportive, politiche, culturali. Particolarmente importante la gestione del Campionato di calcio di Lega Pro, che è avvenuta con la massima serenità anche grazie alla collaborazione della società, di tutte le altre istituzioni coinvolte, e della tifoseria locale.

Particolarmente impegnativa l’attività dell’Ufficio Immigrazione, che ha rilasciato. 9070 permessi di soggiorno e trattato. 1007 istanze di cittadinanza  italiana, 337 pratiche di riconoscimento dello status di rifugiato  ed emesso  66 provvedimenti di espulsione. L’Ufficio è stato, altresì, impegnato nell’accoglienza in provincia di ben 851 cittadini stranieri di varia nazionalità, in relazione all’emergenza in atto derivante dall’afflusso di migranti provenienti dal Nord Africa.

La Squadra Mobile ha ottenuto risultati più che soddisfacenti nel contrasto alla criminalità diffusa e organizzata, in un trend di accresciuti positivi interventi: consistenti sono stati gli arresti per spaccio di sostanze stupefacenti, rapina e furti, reati che creano particolare allarme sociale. I principali: l’arresto, a gennaio, di un romeno trovato in possesso di  1713,2 grammi di cocaina purissima, con un grado di purezza al 90%, che avrebbe permesso di produrre 5 chilogrammi di cocaina pronta per essere  immessa al dettaglio per 25.000 dosi,e per un controvalore di 500.000 euro; l’esecuzione di 7 misure cautelari tra arresti in carcere ed altre misure  alternative nei confronti di un sodalizio di italiani e magrebini tutti dediti allo smercio di ingenti quantitativi di eroina, cocaina, marjuana e hashish nella zona dei Campo di Marte., operazione portata a termine in  collaborazione con la polizia municipale. In  aprile, il fermo di indiziato di reato di uno scafista senegalese, che  aveva condotto in acque internazionali un gommone con a bordo altri cento  migranti. Si ricorda, al proposito,  attività legata al tragico episodio che sfociò nella morte in mare di otto migranti di religione cristiana. In maggio è stato arrestato insegnante indagato per atti persecutori nei confronti di alcune sue allieve e per essere stato trovato in possesso di materiale pedo-pornografico.

La Digos è stata costantemente impegnata in una proficua attività riguardo tutti i contesti politici, economici e sindacali, oltreché del mondo studentesco e di quello delle tifoserie. Numerose vertenze occupazionali sono state gestite con prudenza e professionalità con una costante attenzione alle giuste valutazioni circa le ragioni dei manifestanti da contemperare con quelle della collettività. Le manifestazioni politiche sono state governate senza incidenti e lo stesso dicasi per quelle sportive, ove un’attenta attività preventiva ha consentito di impedire qualsiasi forma di violenza. In particolare, nell’ambito delle attività di polizia giudiziaria, sono stati assicurati alla giustizia quattro soggetti resisi responsabili di truffa aggravata, essendosi illecitamente appropriati di fondi finanziati dalla Regione per oltre due milioni di euro, attraverso progetti fittizi di riqualificazione di personale delle aziende in crisi. Sempre alta l’attenzione sulle presenze di stranieri, onde prevenire eventuali forme di estremismo religioso e non.

Gli agenti delle Volanti hanno garantito un costante controllo del territorio, in numerose attività di prevenzione e soccorso pubblico, anche con una continua e ricercata vicinanza ai cittadini da parte dei  poliziotti di quartiere, assicurando, nel contempo, un’incessante lotta al crimine, che ha portato a numerosi arresti. Tra i tanti interventi il fermo dell’autore di una rapina ai danni di un negozio in via Vittorio Veneto: grazie agli accertamenti del coordinatore di turno della Sezione Volanti ed alla conoscenza del territorio. E ancora l'arresto l’agosto 2014, di un italiano, pluripregiudicato, autore del furto di  una borsa ai danni di un’anziana signora all’interno del Duomo di Arezzo. L’anziana, in preda al panico, uscendo dalla chiesa, incrociava proprio in quel momento un equipaggio della Volanti che pochi minuti dopo intercettava in una via del centro il malfattore, arrestandolo e restituendo il  maltolto. Poi l’arresto, nel giugno 2014, di un pregiudicato di Montevarchi, autore di due rapine ai danni di due signore anziane. Da ricoprdare l'intervento che ha permesso di scongiurare le possibili gravi conseguenze di una lite familiare in cui un individuo aveva minacciato di morte una sua giovane parente, puntandole alla gola un coltello. Un equipaggio delle Volanti individuava l’uomo che aveva all’improvviso estratto un paio di forbici fronteggiando gli agenti prima di essere bloccato.

Di rilievo l'attività  dei ommissariati di Sansepolcro e di Montevarchi.