Mercoledì 24 Aprile 2024

Trova 21 milioni di lire in una vecchia scatola ma ormai è troppo tardi per il cambio in euro

La vicenda è avvenuta ad Anghiari, l'uomo si è rivolto all'associazione per la giustizia in Italia SU LA NAZIONE DI OGGI

Lire (Foto archivio)

Lire (Foto archivio)

Arezzo, 26 novembre 2014 - Trova 21 milioni e settecento mila lire in una scatola appartenuta alla madre ma ormai è fuori tempo massimo per il cambio in euro. La cuoriosa vicenda è accaduta ad Anghiari, a segnalare il caso è Agitalia, l’associazione per la giustizia in Italia, alla quale si è rivolto l’uomo dopo il ritrovamento. Già, perché dopo la gioia e lo stupore per aver trovato un inaspettato «tesoretto», sono sorti dei problemi e la contesa legale.

Per Agitalia non ci sono dubbi: «Se è vero che è stato stabilito un termine decennale è altrettanto vero, come sostiene ampiamente la Giurisprudenza, che qualsiasi termine di prescrizione o decadenza decorre da quando il soggetto è posto in grado di far valere il proprio diritto, quindi nel caso in esame i dieci anni per il cambio dalle lire agli euro decorrono dal giorno del ritrovamento delle somme in lire.

A questo proposito, qualche mese fa il giudice Guido Vannicelli, del Tribunale di Milano, in un caso praticamente identico ha sollevato l’illegittimità costituzionale del cosiddetto decreto Monti che aveva sancito l’immediata decadenza del cambio della lira in euro. Questo esproprio forzoso del Governo Monti contro i cittadini, le parole non sono nostre ma direttamente del magistrato e si possono leggere nel provvedimento, sembra destinato dunque a finire». L’ufficio legale dell’associazione è al lavoro al fine di ottenere il cambio delle lire in euro tramite l’istituto della mediazione bancaria, in considerazione del fatto che Bankitalia al cambio dalle lire agli euro non vuole più procedere.