Travolto sulle strisce in centro: muore l'ex carabiniere dopo due giorni di agonia. Aveva 67 anni. La tragedia in via Petrarca

L'uomo era stato investito dall'auto condotta da una vigilessa che non era riuscita ad evitare il pedone

Il momento dei primi soccorsi in via Petrarca all'ex carabiniere investito

Il momento dei primi soccorsi in via Petrarca all'ex carabiniere investito

Arezzo, 18 settembre 2014 - Dopo due giorni di agonia è morto nel tardo pomeriggio di mercoledì al reparto rianimazione dell’ospedale San Donato Silvano Paci, 67 anni, l'ex carabiniere che non è riuscito a superare le gravissime conseguenze dell’incidente stradale che lo ha visto sfortunato protagonista lunedì sera poco dopo le 19 in via Petrarca. L’uomo era stato travolto da una Citroën C3 mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali: al volante dell’utilitaria c’era un’agente della polizia municipale di Arezzo, che stava rientrando a casa dal lavoro con ancora la divisa addosso. La donna al volante dell’auto ha inchiodato appena si è accorta del pedone sulle strisce ma non è riuscita a evitare di travolgerlo. Nella collisione Paci ha sfondato con la testa il parabrezza dell’auto nera ed è poi stato sbalzato qualche metro più avanti sull’asfalto. Immediatamente soccorso, l'ex carabiniere è stato trasportato all’ospedale in codice rosso. Le sue condizioni si sono purtroppo aggravate con il passare delle ore: la morte cerebrale è arrivata intorno a mezzogiorno di mercoledì, mentre alle 18 si è deciso di staccare le macchine che ancora lo tenevano in vita. Silvano Paci - originario di Cortona - viveva in via Fiorentina, nella zona vicina al campo scuola. Lunedì sera aveva appena salutato un amico in via Petrarca e si stava avviando a riprendere l’auto per tornare a casa per cena: ma proprio mentre era sulle strisce è stato falciato dalla Citroën. I rilievi dell’incidente in via Petrarca sono stati condotti dagli stessi uomini della polizia municipale.