Una doppia medaglia internazionale per il Centro Taekwondo Arezzo

Tre atleti della società aretina hanno combattuto con successo all'Open Championship di Riccione. Andrea Barbagli ha conquistato un argento carico di polemiche, mentre Alessia Conti ha colto il bronzo

Taekwondo Arezzo

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Arezzo, 26 maggio 2016 - Il Centro Taekwondo Arezzo arricchisce il proprio palmares con una doppia medaglia internazionale. La società aretina ha gareggiato con tre atleti all'Open Championship di Riccione e ha colto un argento e un bronzo che, a causa di qualche distrazione arbitrale, non rendono pienamente merito al valore e alle tecniche mostrate nei vari combattimenti. All'evento erano presenti 936 iscritti da quattro nazioni europee, dunque per il Centro Taekwondo Arezzo si trattava di un'occasione di altissimo livello per testare la condizione di alcuni dei suoi migliori rappresentanti in vista dei campionati italiani giovanili del prossimo fine settimana: pur essendo mancato l'oro, il bilancio è particolarmente positivo e conferma la squadra del maestro Andrea Rescigno tra le più competitive del panorama nazionale. Il primo a scendere sul tatami è stato Mattia Martini che, nei -24kg degli Esordienti A, è stato protagonista di un incontro intenso e combattuto in cui ha però perso per 9-6 contro un avversario di Avellino che è poi andato a vincere l'oro.

Nella stessa categoria ha combattuto anche Andrea Barbagli che ha dato sfoggio delle tecniche più spettacolari del taekwondo, vincendo agevolmente tutti i combattimenti e arrivando fino ad una meritata finale. Qui ha incontrato l'atleta che in precedenza aveva superato Martini e, nonostante un confronto dominato, non è riuscito a prendere il largo a causa dell'arbitro che non ha ravvisato alcuni punti validi e che, al contrario, ha punito il giovane aretino con delle ingiuste ammonizioni. L'ultima, quella decisiva, è arrivata a cinque secondi dal termine sul 3-3, permettendo all'avversario di passare in vantaggio e costringendo Barbagli ad accontentarsi dell'argento. «Il nostro atleta è stato nettamente superiore - commenta Rescigno, - e alla fine dell'incontro gli stessi arbitri si sono venuti a scusare per gli errori commessi e hanno ammesso che avremmo meritato l'oro: si tratta di una magra consolazione che rende però merito al grande valore tecnico e tattico dimostrato da Barbagli anche in una competizione di livello internazionale».

La terza ad aver combattuto è stata Alessia Conti nella -44kg Cadetti A che, nonostante la poca esperienza agonistica, è riuscita ad arrivare fino alla semifinale, testimoniando un'importante padronanza delle tecniche della disciplina. Nell'ultimo incontro è prima passata in vantaggio, poi ha subito il ritorno dell'avversaria che l'ha raggiunta e superata, bloccando sul bronzo la cavalcata dell'atleta del Centro Taekwondo Arezzo. «Le due medaglie di Riccione - aggiunge Rescigno, - rappresentano il giusto stimolo per combattere il prossimo weekend a Roma al campionato italiano con otto atleti e per provare a portare ad Arezzo qualche titolo tricolore».