Stefano Marrini
IL 4 GENNAIO prossimo scatterà da Buenos Aires in Argentina la Dakar 2015 e tra i partecipanti ci sarà anche l’aretino Stefano Marrini che ieri alla concessionaria GP Motor di Arezzo ha presentato programmi e obiettivi di questa esperienza in terra sudamericana. Proprio come due anni fa, Marrini, che è di Cesa e che ha fatto anche il ciclista, arrivando a correre nei dilettanti, si affiderà ad un Mitsubishi Pajero appositamente modificato per quanto riguarda pneumatici e peso. «Il percorso è come sempre ricco di insidie – dice Stefano. La partenza è fissata il prossimo 4 gennaio a Buenos Aires, mentre l’arrivo sarà il 17 gennaio sempre nella capitale argentina dopo aver attraversato anche Cile e Bolivia. Raggiungerò il Sudamerica il prossimo 30 dicembre e avrò un po’ di giorni a disposizione per ambientarmi». Ad accompagnare il pilota aretino in questa nuova avventura nella 35° edizione del rally più spettacolare al mondo ci sarà Kurt Richter, navigatore messicano che acompagnerà Stefano insieme al meccanico Giuseppe Fanetti. «Il mio obiettivo è quello di finire la corsa. Già questo sarebbe un grande successo perchè le insidie, le rotture di parti meccaniche sono sempre dietro l’angolo".
La Dakar che da qualche stagione non ha come punti salienti e conclusivi l’Africa, si è spostata in Sudamerica. E’ la più affascinante, prestigiosa e purtroppo anche insidiosa e pericolosa gara di rally-raid al mondo. Un grandissimo del nostro territorio, il castiglionese Fabrizio Meoni, la vinse in moto due volte, nel 2001 e 2002, senza sfortuna poteva centrare altri successi, poi perse tragicamente la vita proprio in questa gara, quasi 10 anni fa, l’11 gennaio 2005. Un doveroso pensiero per un un campione autentico e un uomo splendido.