Tiberi domina la Coppa Alberto Roggi. Secondo Della Lunga

Una bella edizione a ricordo di uno dei migliori corridori aretini

Tiberi vince la Coppa Roggi a Vitiano

Tiberi vince la Coppa Roggi a Vitiano

Arezzo 11 giugno 2017 -  Fausto Sarrini

Una splendida vittoria, di classe e di forza, la settima stagionale, costruita nell’impennata verso le Cinque Vie di Cortona e rifinita con una potente azione in pianura: così, in sintesi, Antonio Tiberi, laziale di Frosinone, che corre con l’Olimpia Valdarnese di Montevarchi ha dominato la terza edizione della Coppa Alberto Roggi per Allievi a Vitiano. Tiberi è uno dei migliori corridori italiani della categoria e uno dei più forti è anche Francesco Della Lunga, aretino di Indicatore del Pedale Toscano Ponticino, giunto secondo. L’ordine d’arrivo è degno del ricordo di uno dei migliori ciclisti della storia aretina, Alberto Roggi, che tra l’altro conquistò nel 1949 il titolo italiano Indipendenti. Alla ribalta ancora una volta due formazioni del nostro territorio. Olimpia e Pedale Toscano. Nell’occasione oltre ai primi due, terzo il campione toscano Baglioni, quarto Benedetti. Tiberi: «Ho attaccato sulla salita verso Cortona, superando quelli che erano davanti, poi ho insistito e centrato un bel successo, il settimo stagionale». Buona l’organizzazione della Rigutinese guidata da Piero Rosini, l’apporto del bar Vecchio Mulini, della famiglia Roggi. Ordine d’arrivo 1) Antonio Tiberi (Olimpia Valdarnese) Km 72 in 1h45’ media 41,143 2) Francesco Della Lunga (Pedale Toscano Ponticino) 1’10“ - 3) Enrico Baglioni (idem) - 4) Marco Benedetti (Olimpia) 5) Samuele Gimignani (Aquila) - 6 Jacopo Boschi (Pedale Toscano) - 7) Corsini (Appenninico) 8) Draghi (Olimpia) 9) Regnanti (idem) 10) Cappelli (Pedale Toscano). A INDICATORE, nel trofeo Marconi tra gli Esordienti, successi di Lorenzo Conforti (Iperfinish) tra i ragazzi del primo anno, con qualche secondo di vantaggio su Catarzi (Aquila), Bondi (Pedale Azzurro) e Matteo Gialli (Olimpia) campione provinciale. Fra i secondo anno acuto di Matteo Nocentini (Olimpia Valdarnese) su Tobia Zingoni (Iperfinish).