Sansepolcro, pari nel derdy col Trestina a Città di Castello

Buon punto per i bianconeri nel posticipo

Il tecnico Schenardi

Il tecnico Schenardi

Sansepolcro 24 ottobre 2016 -  FINISCE senza vincitori ne’ vinti il posticipo serale del derby dell’Alta Valle del Tevere fra Trestina e Sansepolcro, disputato al cospetto del migliaio di spettatori presenti sugli spalti del «Corrado Bernicchi» di Città di Castello. Lo 0-0 finale è lo specchio fedele di una partita combattuta sul piano più agonistico che tecnico, con il primo tempo che ha riservato qualche spunto in più di interesse. Al 4-3-1-2 di Schenardi con le novità di David in porta, di Gorini a ridosso della difesa e di Giovacchini a supporto delle punte in un centrocampo allestito a rombo, il collega Zampagna ha opposto il suo 4-3-3 privo degli squalificati Iozzia e Vinagli. In avvio le occasioni degne di nota: al 20’, doppio tentativo di Massai con Burini che si immola con il corpo (poi Mattia spara alto) e, sul capovolgimento di fronte, precisa parabola su punizione di Morvidoni per la testa di Ceccagnoli e sfera a lato. L’opportunità più ghiotta è del Sansepolcro al 32’, quando Giorni effettua in girata dalla sinistra un cross per l’incornata di Bortolussi, sulla quale l’ex Vadi compie il miracolo d’istinto, deviando in angolo. Ripresa più scialba, anche se il Trestina si rende pericoloso all’11’. Solo di rimessa, al 28’, il Sansepolcro si rivede in area avversaria con una incursione di Bortolussi. Trestina in dieci al 34’ per l’espulsione di Ridolfi, che si vede sventolare il secondo giallo.