Una fase di Sangiovannese-Pianese
Arezzo, 21 febbraio 2018 - Continua la serie positiva della Sangiovannese, che raggiunge quota 42 in classifica dopo il pareggio odierno contro la Pianese. Dopo un primo tempo al piccolo trotto finito in svantaggio, gli azzurri hanno giocato una ripresa decisamente migliore, agguantando il pareggio a nove minuto dal termine. Il primo sussulto arriva dopo sette minuti quando Keqi per poco non beffa il portiere della Pianese. Il match comunque si mantiene equilibrato ma al 23° gli azzurri sfiorano il vantaggio con un gran tiro di Disanto dal limite dell’area. La sfera sbatte sul palo. Ma al primo vero affondo gli amiatini passano in vantaggio. E’ Golfo che, al 33°, servito in area, mette la palla in fondo al sacco.
La reazione della Sangiovannese non arriva e si chiude così la prima frazione. Nella ripresa la squadra di Iacobelli entra in campo con un altro piglio e subito Disanto si rende pericoloso, con un gran tiro ribattuto dall’estremo ospite. Ma la Pianese sfiora il raddoppio con Golfo che si presenta a tu per tu con Scarpelli, bravissimo a chiudergli lo specchio della porta. Ma al 36° arriva il pareggio azzurro con Kernezo che, servito da Mugelli, di sinistro sigla la rete dell’1-1. E’ l’ultimo sussulto della partita.
Il Montevarchi affonda invece ad Imola perdendo 3-1 e adesso la crisi è certificata. I rossoblù, infatti, stanno vivendo una involuzione che non può che preoccupare dirigenza e tifosi, anche perchè la salvezza non è ancora acquisita e la squadra è ormai in caduta libera. La gara in terra emiliana ha visto un buon Montevarchi per la prima mezzora e poi un crollo inspiegabile, a testimonianza anche di una personalità che non emerge nelle situazioni di difficoltà. Il primo acuto è dei rossoblù che al 18° colpiscono un palo con una prodezza di Adami. Poi però, piano piano l'Imolese prende in mano le redini della partita e segna al 36° con Ferretti, abile a trafiggere l'estremo aquilotto su assist di Guatieri.
Nella ripresa il crollo del Montevarchi. Al 53° ancora Ferretti raddoppia, mentre al 56° Titone sigla il tris. L'Aquila sparisce dal campo ed è solo un brodino la rete, al 45°, segnata da Adami, cui ha fa seguito l'espulsione di Fofi e un palo clamoroso colpito dall'Imolese in pieno recupero. I pochi tifosi giunti ad Imola hanno rotolato i loro striscioni, manifestando grande delusione per l'ennesima sconfitta di questo girone di ritorno. A questo punto da valutare anche la posizione di Rigucci, la cui panchina non è più salda come prima. La sensazione, infatti, è che dopo la gara di San Mauro Pascoli qualcosa si sia rotto. 8 punti in 12 partite sono troppo pochi per non far scattare il campanello di allarme. E se qualcuno pensava ai play off ha fatto male i conti.