Nocentini, "giallo" in Portogallo. Controllo antidoping, poi gli regalano provetta

Episodio a dir poco singolare raccontato dallo stesso corridore aretino

Nocentini

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Arezzo 13 agosto 2017 - Episodio a dir poco singolare successo a Rinaldo Nocentini al Giro del Portogallo. Il corridore aretino, alla soglia dei 40 anni, che vive un ottimo periodo, terzo al campionato italiano, secondo in classifica alla corsa a tappe portoghese, è stato sottoposto a un classico controllo antidoping. Gli sono state prelevate due provette di sangue, ma  uno dei due contenitori successivamente in pratica glielo avrebbero regalato. L’incredibile e sconcertante episodio, prima della partenza dell’ottava tappa, è venuto fuori perché lo ha raccontato sui social proprio Rinaldo Nocentini. Tutto sarebbe accaduto prima dell’inizio dell’ottava tappa – in linea – da Gondomar a Oliveira de Azeméis di 159.8 km. Nocentini scrive: «Buongiorno, questa mattina mi tolgono 2 provette di sangue, ma la seconda non sanno dove metterla e me la regalano, Vi giuro che in 20 anni di professionismo non ho mai assistito a una cosa del genere».