La Ruota d'Oro a Terranuova Bracciolini gara internazionale Under 23

Circa duecento corridori provenienti da varie nazioni alla classica valdarnese dell'ultimo martedì di settembre

Vincenzo Albanese primo l'anno scorso

Vincenzo Albanese primo l'anno scorso

Terranuova Bracciolini 25 settembre 2017 - Grande corsa a livello internazionale per Under 23 domani a Terranuova Bracciolini  Si corre la  48’ Ruota d’Oro e 86° Gran Premio Festa del Perdono.  Dopo la partenza ed il tratto della Setteponti, i corridori giunti alla rotatoria di Santa Maria, eviteranno il raccordo per la A1 e si dirigeranno a sinistra per la strada delle Cave, Cima Cavarello e Terranuova. «Questo per evitare di bloccare al traffico il raccordo autostradale. Il resto del percorso sarà quello solito» - ha spiegato il responsabile dell’organizzazione Roberto Magini. La corsa si sviluppa su un percorso di 167 chilometri, e comprende Cima Berna, Montemarciano, Persignano-Malva, la durissima erta del Piantravigne e nel finale il muro di Monticello e l’impennata del Valcello di Cicogna ad otto chilometri dal traguardo. La partenza alle ore 13, l’arrivo previsto intorno alle 17. Nel 2016 vittoria di Vincenzo Albanese della Hopplà Petroli Firenze, con fuga solitaria nel finale. Organizza il Gs. Castelfranco con il Comitato Feste Terranuova; i direttori di corsa sono Raffaele Badini ed Ercole Mealli, che è stato eletto presidente del Comitato.  Grande qualità e quantità di corridori. Ci saranno circa duecento partenti. Tra i più attesi il campione italiano Moschetti e Raggio (Viris Vigevano), l’azzurro Conci e Mozzato (Zalf Fior), l’azzurro Carboni, Sartor, Covi (Colpack), il lituano Rumsas (Palazzago), Lonardi, azzurro della General Store, il tricolore a cronometro Baccio (Mastromarco), Fabbro (Team Friuli). Diverse squadre straniere, come la russa Gazprom, la sudafricana Dimension Data, club di Austria, Svizzera, Gran Bretagna, Norvegia.

Nell'albo d'oro il grandissimo Gino Bartali, Mario Cipollini che vinse giusto trent'anni fa, mentre nel 2016 si impose Vincenzo Albanese.

Fausto Sarrini