CrossFit Arezzo, storico quarto posto al "Wod War"

Tra ginnastica e pesistica, Niko Barbagli ha sfiorato il podio nella gara di Montecatini Terme. Particolarmente positive sono risultate anche le prestazioni dei debuttanti Agnelli e Monnanni

Crossfit

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Arezzo, 22 settembre 2016 - CrossFit Arezzo sale fino al quarto posto del "Wod War" di Montecatini Terme. La società aretina è riuscita a cogliere il suo primo risultato di spessore in una gara ufficiale e si è portata ad un passo del podio di una manifestazione a cui hanno partecipato decine di atleti di tutta la Toscana e delle regioni limitrofe che si sono sfidati attraverso un incalzante susseguirsi di esercizi di ginnastica e pesistica, i due elementi che contraddistinguono la disciplina sportiva del CrossFit. La squadra agonistica di CrossFit Arezzo ha da poco avviato la sua seconda stagione di attività e finora il risultato più significativo era stato un 41° posto ai Venice Games di Lido di Jesolo, dunque questo piazzamento colto nella città termale rappresenta la miglior testimonianza della crescita vissuta dal gruppo di atleti guidato ed allenato da Alessio Piccolo.

Ad aver raggiunto il quarto posto è stato Niko Barbagli che, nella categoria "Scalata", si è ben distinto in tutti gli esercizi che hanno caratterizzato la gara, dal sollevamento pesi al corpo libero. Tra i protagonisti di CrossFit Arezzo è rientrata anche l'esordiente Eleonora Monnanni che, alla sua prima gara, ha meritato commenti positivi e complimenti, trovando così le prime soddisfazioni della sua carriera in questa disciplina. L'altro debuttante è stato Andrea Agnelli che, dopo aver superato brillantemente le qualifiche, è rientrato nella categoria principale "Rx" e si è confrontato con i big presenti alla manifestazione, mentre a completare il gruppo aretino hanno contribuito lo stesso Piccolo e Federico Draghi che a Montecatini Terme ha ricoperto il ruolo di giudice.

«Il "Wod War" ha rappresentato un'esperienza positiva - commenta Piccolo. - La manifestazione, essendo alla prima edizione, ha visto alcuni difetti organizzativi ma nel complesso è stata un buon test per permettere ai nostri atleti di vivere un confronto di alto livello e di acquisire quella consapevolezza necessaria per impegnarsi negli allenamenti quotidiani e per vivere un'ulteriore crescita in vista delle prossime gare».