Arezzo sbanca Pisa, Moscardelli vola. Matteoni: stadio pieno per la Carrarese, le pagelle

Impresa superba degli amaranto: fanno la partita, dilagano e respingono l'assalto degli avversari, secondi in classifica,in recupero. Ritornpo nei play-off

L'esultanza di Moscardelli e compagni

L'esultanza di Moscardelli e compagni

Arezzo 11 dicembre 2017 - Colpo grosso dell'Arezzo a Pisa. Gli amaranto sbancano l'Arena Garibaldi dopo quasi vent'anni vincendo con lo stesso punteggio di quel 3 maggio 1998, 2-3. Corsi e ricorsi storici. I nerazzurri peraltro non avevano mai perso in casa in questo campionato e l'unica sconfitta risaliva alla prima giornata, 1-0 a Olbia. Non dimenticando che il Pisa aveva subito solo 9 reti prima di questa partita, miglior difesa del girone e una delle più solide dei campionati professionistici. Grande prova della truppa di Pavanel che si è portata prima sullo 0-2 con cui è finito il primo tempo, poi ha subito la reazione logica del Pisa che ha accorciato  le distanze ma Moscardelli ha siglato subito l'1-3. Poi i nerazzurri hanno di nuovo accorciato le distanze e nel finale c'è stato da soffrire per portare a casa un successo prestigioso e importantissimo per sistemare la classifica.

Inizio sotto la pioggia, che cadeva già da molto prima, le aree di rigore zeppo d'acqua. Dopo 24' Moscardelli ha approfittato di un rinvio sbagliato del portiere per colpire da fuori area a porta vuota. Al 35' micidiale contropiede: da Cutolo per Foglia che ha insaccato rasoterra per lo 0-2. Nella ripresa le condizioni del terreno di gioco sono migliorate, il Pisa che è una bella squadra ha attaccato subito, sfiorando il gol con Euspei, bravo Borra, poco dopo annullato gol per fuorigioco a Masucci. Al 12' su azione d'angolo. Carillo ha accorciato le distanze con la difesa in quel caso ferma. Ma un minuto dopo, al 13' implacabile Moscardelli con un diagonale di sinistro a riportare a più due l'Arezzo. Ma con una squadra come il Pisa guai ad abbassare la guardia e infatti al 26' Negro fa il bello e cattivo tempo in area e segna il 2-3. saltando Rinaldi, con Muscat che non interviene e Borra battuto sul suo palo. Da lì in poi è una sofferenza, i nerazzurri sfiorano il pari con Mannini di testa e con un palo esterno colpito da Eusepi a cui poco prima era stata annullata una rete ma a dirla tutta il fischio dell'arbitro era avvenuto prima del tiro.

Logica esultanza di giocatori e staff tecnico alla fine insieme ai tifosi per la più bella vittoria fin qui di un campionato cominciato male, con la penalizzazione (e un altro meno 2 arriverà a gennaio) ma con un tecnico come Pavanel, una squadra compatta e in progresso, anche se ovviamente occorre migliorare, e dopo la svolta societaria, i play-off non sono un miraggio. Peraltro il neo presidente Matteoni la scorsa settimana non si era tirato indietro quando gli era stato chiesto di possibili rinforzi a gennaio          

Il tecnico Pavanel: "Grande vittoria sul campo di una delle big del campionato. Non dimentichiamo che il Pisa aveva perso solo la prima giornata di campionato, ed era imbattuto da sedici. I ragazzi hanno lottato con qualità, voglia, determinazione e saputo resistere al forcing finale del Pisa. Ora dobbiamo continuare".

Il capitano e bomber Moscardelli: "Questa la partita della svotta? Chissà, ce lo auguriamo». Davide Moscardelli, tra i protagonisti assoluti del match, analizza così la vittoria in casa del Pisa. «Siamo contenti - prosegue il capitano - è stata una partita strana su un campo allentato dalla pioggia. Una vittoria così ci serve sia per la classifica, che per il morale ma anche per l’ambiente. Sappiamo tutti qual è stato il nostro percorso le difficoltà che abbiamo incontrato. Adesso pensiamo a proseguire così, uniti».

Ragginate il presidente Matteoni: "«Sono fiero della squadra». Il neo presidente dell’Arezzo, Marco Matteoni commenta così la splendida vittoria nel derby contro il Pisa all’Arena Garibaldi, un colpo grosso in piena regola. Sotto certi aspetti a sorpresa ma per questo ancora più bello, contro una delle formazioni più forti del girone. E ancora Matteoni: «Ho seguito la partita sul tablet perchè ero in viaggio. Sono orgoglioso dei ragazzi, hanno disputato una grandissima partita. E’ stata una battaglia in tutti i sensi. Mi è piaciuto l’atteggiamento dell’Arezzo e a fine partita ho chiamato subito i nostri dirigenti perchè volevo complimentarmi con Moscardelli e con il nostro allenatore Pavanel. Due vittorie su due? Prima col Prato, poi a Pisa da quando sono arrivato, Vuol dire che porto bene. Ora stadio pieno con la Carrarese: è il momento di premere sull'acceleratore».

Pagelle AREZZO: Borra 6, Muscat 6-, Rinaldi 7, Varga 6, Luciani 7, Foglia 7,5, De Feudis 6,5, Corradi 6,5, Sabatino 6+, Cutolo 7-, Moscardelli 8. All. Pavanel 7,5.

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