"Via dall'Italia per giocare". Grifoni sbarca in Macedonia

Il 23enne aretino con oltre 120 presenze tra i professionisti costretto a lasciare l'Italia, e la Lega Pro, dopo l'introduzione delle nuove norme sull'impiego dei giocatori over.

Grifoni con la maglia del Messina

Grifoni con la maglia del Messina

Arezzo, 05 agosto 2017 - 120 presenze tra i professionisti non sono bastate a trovare una sistemazione in Italia. Eppure l’età parla di un ragazzo di appena 23 anni, con esperienze importanti alle spalle. Un campionato vinto a Venezia, due anni a Prato, le stagioni a Gavorrano, Bellaria, Juve Stabia e infine Messina. Adesso per Giulio Grifoni, esterno destro aretino classe 1993, la nuova avventura, la prima in un campionato estero. Da alcuni giorni infatti è in forza Akademija Pandev, la squadra dell’attaccante Goran Pandev. «Come è nata questa avventura? Il mio procuratore segue Pandev da anni - spiega Grifoni - appena ha saputo che ero svincolato mi ha proposto di andare a giocare nel massimo campionato macedone. Sinceramente all’inizio ero un po’ scettico. Poi mi hanno presentato un progetto importante, un contratto da professionista e la possibilità di lottare per i primi posti con l’obiettivo di accedere alle coppe europee».

Dopo oltre 120 presenze in terza serie qualche chiamata era arrivata dalla Lega Pro. «C’erano alcuni discorsi aperti ma le trattative andavano per lunghe - prosegue il terzino destro - da quest’anno poi in Serie C gli over sono solamente 14 e per chi è nato prima del 1995 è difficile trovare squadre. Molte società puntano sui ragazzini per ottenere valorizzazioni e risparmiare proponendo contratti al minimo sindacale. Così facendo a 23-24 anni sei già considerato troppo vecchio». Di certo Arezzo e l’Italia mancheranno al 23enne terzino dell’Akademija Pandev anche se precisa subito: «il mio paese mi mancherà, ma a livello calcistico poco. Ormai in Italia non esiste più meritocrazia».