Riccioli: "Arezzo in vendita? Se qualcuno è interessato si faccia avanti"

Una conferenza stampa per ammettere gli errori commessi, fare mea culpa e zittire i rumors quella del direttore generale Andrea Riccioli.

Andrea Riccioli

Andrea Riccioli

Arezzo, 28 settembre 2017 - "Sento parlare di trattative saltate per l'acquisizione dell'Arezzo perchè Ferretti ha chiesto troppi soldi. La verità è che nessuno ad oggi si è fatto avanti". E' uno dei passaggi della conferenza stampa del direttore generale e vicepresidente Andrea Riccioli. Una conferenza stampa quella del dirigente amaranto per cancellare alibi ma anche e soprattutto per fare mea culpa alla luce degli ultimi risultati.

"Sapevamo che sarebbe stata una stagione difficili - ammette Riccioli - abbiamo commesso anche alcuni errori. Uno ad esempio legato alla campagna abbonamenti. E' vero, sono stati aumentati i prezzi dei biglietti e tolto alcune agevolazioni. Questo per trovare ulteriori risorse per la realizzazione del centro sportivo che rappresenterà una svolta per l'Arezzo".

Il dg cancella ogni possibile alibi ai risultati della prima squadra sul campo. "Basta dire che dopo la trattativa saltata con Nuccilli l'Arezzo è calato. Chi gioca e lavora per questa società deve farlo perchè è convinto e crede nel progetto".

Ecco poi un analisi su quello che è stato di salute del club che ha registrato un incremento del 25 per cento nella raccolta pubblicitaria. "Trattative per cedere la società? Diciamo che ci sono tanti discorsi aperti ma nulla di concreto. Girano voci di cordate, di imprenditori aretini interessati. Perchè non si fanno avanti? L'Arezzo è in vendita a zero euro, ma si facciano avanti realmente le persone che sono interessate e motivate".