Annullato lo sciopero dei giocatori, con la Giana si gioca

Svolta in vista. Accordo raggiunto con la Noes, oggi la firma dal notaio. E con la Giana domani si gioca regolarmente

Tifosi amaranto

Tifosi amaranto

Arezzo, 29 dicembre 2017 - "Oggi compro l'Arezzo". L'imprenditore romano Marco Matteoni ha raggiunto l'accordo con la Neos per acquisire il 99 per cento delle quote del club amaranto ed  è attesa in giornata la firma dal notaio. Pur restando la situazione molto difficile per tanti motivi, si apre un raggio di sole in un tubell buio che sembrava infinito. "So che prendo una patata bollente, ma se chi di dovere avrà un pò di pazienza e mi darà fiducia si sistemeranno le situazioni".

Dopo aver acquisito il pacchetto di maggioranza, la Neos si era tirata indietro, sostenenendo che la Programma Mutuo facente capo a Ferretti non aveva rispettato certi impegni, ma evidentemente se Matteoni ha trattato con loro, quelli della Neos restano i proprietari, almeno fino a domani quando avverrà come pare ormai scontato il passaggio di consegne e Matteoni salirà al vertice del club amaranto.   

Annullato anche lo sciopero, l'Arezzo sarà regolarmente in campo contro la Giana Erminio sabato alle 14,30.. In serata è arrivato anche il comunicato dell'Associazione calciatori.

Moscardelli e compagni tramite l'Assocalciatori avevano minacciato lo sciopero se non fosse stato pagato, dopo quello saldato di settembre, anche lo stipendio relativo al mese di ottobre entro il 27 dicembre. A mettere a rischio la partita non erano solo le intenzioni dei calciatori ma anche alcune fatture non pagate relative al servizio d'ordine e all'impianto di illuminazione tramite generatore.

Nelle ultime ore grazie anche all'intervento di Orgoglio Amaranto, del presidente Matteoni e altri è stato possibile risolvere almeno in parte alcune situazioni.

I giocatori da parte loro hanno accolto l'invito del comitato e di Stefano Turchi. "Non giocare sarebbe la fine" avevano detto ieri in sala stampa. La prima squadra quindi è pronta a scendere in campo. Per alcuni giocatori questa forse sarà l'ultima partita con la divisa del Cavallino. Il mercato è alle porte e le offerte non mancano.

E al loro posto saranno regolarmente anche gli steward. C'è stato intanto un accordo, poi ci sarà un incontro con la proprietà nei prossimi giorni. Ma anche in questo caso l'intervento di Matteoni per sanare certe situazioni è stato decisivo.