Arezzo: dopo il flop Sottili è al capolinea, prime ipotesi sul tecnico Giunti e Franzini

Stamani la conferenza stampa col presidente amaranto

Il tecnico Stefano Sottili

Il tecnico Stefano Sottili

Arezzo, 17 maggio 2017 - L’avventura di Stefano Sottili sulla panchina dell’Arezzo è ormai giunta al capolinea. Lui al termine della sconfitta con la Lucchese nel primo turno dei play-off, sconfitta che ha macchiato la stagione, non ha negato che gli piacerebbe rimanere, ma anche se non c’è nessun commento ufficiale, la società ha già deciso.

 La contestazione della piazza nei confronti di Sottili ha tracciato un solco che divide di fatto la strada del tecnico di Figline e quella del club amaranto che cercherà il sostituto. L’identikit è quello di un allenatore magari emergente ma al tempo stesso ambizioso e possibilmente con esperienza nella categoria. D’altronde se si vuole alzare ancora l’asticella nella prossima stagione servirà almeno conquistare il terzo posto. I nomi più gettonati? Paolo Indiani che ha lasciato il Pontedera. Tecnico esperto, classe 1954, in carriera ha allenato prevalentemente in Toscana  fatta eccezione per le esperienze a Crotone, Perugia e Foligno. Il secondo nome uscito è quello di Federico Giunti. Un passato da calciatore con le maglie di Perugia, Milan con la vittoria di uno scudetto, e Besiktas prima di intraprendere quella di allenatore. Ci sono poi anche le piste che portano Nicola Antonio Calabro l’allenatore originario di Melendugno che in due anni ha portato la Virtus Francavilla dall’Eccellenza ai playoff della Lega Pro. Potrebbe esserci anche un ritorno di fiamma per Gaetano Auteri del Matera, già contattato la scorsa estate. A proposito di allenatori emergenti va sicuramente inserito nell’elenco anche Arnaldo Franzini del Piacenza. 

Stamani conferenza stampa del presidente Ferretti, con Riccioli suo vice e Gemmi che è rimasto in veste di direttore sportivo. Se si vuole puntare in alto, l’organico andrà potenziato, cominciando dalla difesa. Le case si costruiscono dalle fondamenta e gli amaranto purtroppo hanno dimostrato più volte fragilità in fase difensiva. Chiaro che pure centrocampo e attacco andranno rinforzati.