Beffa Sangio, la ripetizione della gara finisce 2-2

Domenica gli azzurri vincevano 2-0 a quattro minuti dalla fine, poi l'infortunio dell'arbitro e un assirdo regolamento hanno fatto ricominciare tutto daccapo

infortunio muscolare per l'arbitro

infortunio muscolare per l'arbitro

Arezzo, 26 aprile 2017 -  NONOSTANTE tanto impegno, specie nella ripresa, stavolta l’impresa non si è ripetuta. Al «Turri» per la Sangiovanneser doveva essere vittoria, invece è soltato un pareggio che lascia tuttavia ancora aperte speranze di salvezza. Nel secondo round (il primo era stato sospeso per l’infortunio all’arbitro con sul 2-0 per i valdarnesi a soli quattro minuti dalla fine, una beffa), lo Scandicci se pur a denti stretti è riuscito a spezzare il filotto di vittorie della formazione di Palazzi. Al 29’ lo Scandicci passa in vantaggio. C’è una lunga galoppata sulla destra di Iaquinandi che mette in mezzo un prezioso pallone per Saccardi che, alla seconda gara in D in pochi giorni mette dentro. Al 32’ Morbidelli manda al tiro Lischi che finisce fuori di poco. Al 40’ altro occasione sprecata per la Sangio, con Bucaletti che be servito da Morbidelli, trova muro per via dell’ottima uscita di Pellegrini. Allo scadere dei 45’ minuti, Lischi servito da Fofana tira un perfetto rasoterra che beffa Pellegrini. Nella ripresa, la Sangiovannese parte con più deterrminazione e coglie subito l’opportunità per il vantaggio. C’è un contrasto in area dello Scandicci fra Panelli e Lischi che l’arbitro punisce con il rigore. Morbidelli, con la solita classe realizza il vantaggio. L’euforia dei valdarnesi dura poco, perchè all’11’ Piantini mette giù in area Alderotti, rigore. Dal dischetto Vangi segna alla sua maniera. L’ultima occasione è per Bucaletti, ma il tiro è deviato in angolo da Pellegrini. 

Amarezza ma soprattutto rabbia per la Sangiovannese. Domenica gli azzurri di scena a Scandicci erano in vantaggio per 2-0 quando mancavano quattro minuti al triplice fischio. L'arbitro però, il signor Pierpaolo Loffredo di Torino, ha interrotto prima del tempo le ostilità. Tutta colpa di un infortunio muscolare che lo ha costretto a ricorrere alle cure dei sanitari. Loffredo ha provato a rientrare in campo ma il dolore era troppo forte e così al minuto numero 86 ha interrotto il match sul doppio vantaggio della Sangiovannese.

Per gli azzurri si tratta di un'autentica doccia fredda. I tre punti, meritatissimi, sarebbero stati di grande aiuto per la corsa verso la salvezza. La decisione del direttore di gara di fermare la partita invece comporterà da regolamento la ripetizione della partita. Ciò significa che la Sangiovannese dovrà tornare a Scandicci e ripetere l'incontro partendo ovviamente dallo 0-0.

 

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