Arianna Paperini rileva l'Arezzo femminile. Tavanti resta presidente

L'accordo è in via di definizione. "I prossimi obiettivi saranno il mantenimento della categoria e la ricerca di una casa per la nostra società".

Arianna Paperini

Arianna Paperini

Arezzo, 2 gennaio 2018 - Arianna Paperini è la nuova proprietaria dell'Arezzo calcio femminile. La notizia era nell'aria da alcuni giorni la "Contessa Sciocca" rileverà la società amaranto da Chiara Tavanti che resterà presidente del club.

"Mi ha contattato Chiara qualche settimana fa - spiega Arianna Paperini - mi ha fatto conoscere la sua passione e mi ha contagiato". Per l'Arezzo calcio femminile si apre una nuova era come hanno detto i dirigenti amaranto.

"Arianna mi ha chiesto di continuare ad occuparmene come ho fatto fino ad oggi - confessa Chiara Tavanti - resterò presidente. Arianna ci permetterà di crescere ancora. Il nostro obiettivo primario da qui a giugno è quello di mantenere la categoria nell'anno della riforma dei campionati. Poi penseremo a progettare e sviluppare ancor di più la società. Sono convinta che questa sia la scelta giusta per portare avanti quello che io e Massimo Tucci definiamo insieme agli altri dirigenti il nostro figlio. Sarebbe bello portare la Champions ad Arezzo".

Chiara Tavanti aggiunge che ad oggi non è ancora stato firmato nulla ma l'arrivo di Arianna Paperini porterà di fatto maggiori entrate per il sostentamento delle ragazze in amaranto. L'Arezzo femminile tra l'altro è secondo in classifica nel campionato di serie B. Un piazzamento che se confermato a fine stagione significherebbe il mantenimento della categoria nell'anno della riforma.

Ecco allora che tra gli obiettivi c'è quello della salvezza e subito dopo la ricerca di una casa, un campo per gli allenamenti. Ma non solo. Arianna Paperini ha spiegato infatti di aver incontrato nei giorni scorsi a Roma il prossimo presidente e proprietario dell'Us Arezzo, Marco Matteoni.

"E' un imprenditore serio e affidabile - commenta Paperini - è stato un incontro bello e costruttivo. Collaborare? Tutto è possibile, sarebbe bello vedere la squadra maschile e quella femminile andare di passo".