Matteoni: "Farò di tutto per salvare l'Arezzo". Ghinelli: "Dura ma ci proviamo".

Situazione difficile ma ci sono buone prospettive secondo il sindaco Ghinelli dopo il summit tra Matteoni e alcuni imprenditori aretini. Matteoni: "Il passato è passato. Io solo il presente e spero anche il futuro".

Marco Matteoni

Marco Matteoni

Arezzo, 23 dicembre - "Abbiamo fatto una bella chiaccherata, ci siamo annusati positivamente". Questo il commento di Marco Matteoni all'uscita del summit di Palazzo Cavallo. Al tavolo oltre all'imprenditore romano hanno preso parte anche Roberto Cucciniello, in rappresentanza di Orgoglio Amaranto, il sindaco Ghinelli, Paolo Bertini e alcuni imprenditori aretini tra cui Alessandro Butali.

"Diciamo che le persone sedute al tavolo hanno compreso le mie esigenze - ha aggiunto Matteoni - vediamo di andare a braccetto per il futuro. Il passato è passato, io sono il presente e spero anche il futuro. Non ho mostrate alcun documento perchèé i miei avvocati stanno raccogliendo tutto quanto. Da chi devo comprare la società? Dalla visura camerale risulta la Neos che se può scappa domattina“.

Adesso c'è all'orizzonte anche la scadenza del 27 dicembre, termine entro il quale i giocatori chiedono il pagamento del mese di ottobre.

“Avevo promesso i bonifici e il giorno dopo sono arrivati - risponde al riguardo Matteoni - adesso spero capiscano la situazione. Io sono per il rispetto dei ruoli. Gradirei che almeno uno di loro si facesse sentire a Natale visto che se possono trascorrerlo con un pizzico di serenità in più è per merito mio”.

Ci sono buone prospettive nonostante le difficoltà del momento secondo il primo cittadino alessandro Ghinelli.

“Matteoni e il gruppo imprenditori hanno avuto modo di conoscersi – ha sottolineato Ghinelli – c’è un programma che ci aspetta da qui al 30 dicembre. La situazione difficile, sia per l’assetto societario che per gli impegni economici a breve scadenza. Penso al prossimo stipendio e allo sciopero. Di sicuro il rapporto non è iniziato non è iniziato nel migliore dei modi tra giocatori e presidente però con la volontà di tutti si possono ricucire. E’ chiaro che Matteoni è intenzionato ad andare avanti altrimenti non sarebbe qui questa mattina. Da qui al 30 abbiamo in programma altri appuntamenti e tentativi di mettere ulteriore carne al fuoco”.

Arezzo, 22 dicembre -