La partita dell'Arezzo con la Lucchese
Arezzo, 14 maggio 2017 - Le pagelle di una notte da incubo, di quelle dove i sogni finiscono e la realtà suona sempre più amara
BORRA 6. Non ha colpe sui due gol, una buona parata sull’1-1.
MUSCAT 4. Purtroppo la peggior partita della stagione nell’occasione più importante. Va in tilt in particolare nel secondo gol, ma anche nel primo. Peccato. Ma la difesa a tre non pare troppo nelle corde di questa squadra.
FERRARIO 5,5. Fa quello che può con una condizione che non può essere ottimale dopo essere stato fermo troppo a lungo.
SABATINO 6. Uno dei pochi a salvarsi, soprattutto nel primo tempo, ma è chiaro che rende più in una difesa a quattro.
BEARZOTTI 4,5. Giovane promettente ma stavolta stecca anche lui. Più adatto a fare l’esterno offensivo, stavolta deve agire soprattutto come terzino e non va. Ha responsabilità anche sui gol.
CENETTI 5. Comincia bene, poi cala inesorabilmente alla distanza anche il mediano.
FOGLIA 5. Idem come Cenetti. Buon avvio poi cede. Lo specchio dell’Arezzo. Bello fino a metà febbraio, poi un calo inesorabile, troppo evidente.
YAMGA 6+. Gran cross per il gol di Moscardelli, altri spunti, poi è costretto soprattutto a fare il terzino. Uno dei pochi a salvarsi, forse il più positivo.
CORRADI 4,5. Anche per lui purtroppo una delle peggiori prestazioni da quando è all’Arezzo.
ARCIDIACONO 4.5. Deludente. Non incide e sbaglia anche il gol del possibile 2-1 che sarebbe stato decisivo.
MOSCARDELLI 6+. Nonostante i problemi alla schiena lotta e segna. Poi alla distanza è chiaro che nonostante l’impegno, cali anche lui.
POLIDORI 5,5. Entra quando la frittata è fatta, Ci prova con un tiro, ma ormai la squadra è spenta. Gran campionato fino a inizio febbraio, poi purtroppo anche Polidori è calato in maniera notevole.
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Allenatore SOTTILI 5. Dispiace dirlo, perché Sottili è una persona seria e un tecnico che ha indubbiamente dei valori, ma anche lui come la squadra ha precise responsabilità nel crollo dell’ultimo periodo, culminato con l’assurda sconfitta in casa con la Lucchese, squadra da centro-classifica. Troppe formazioni cambiate, troppi moduli. Attenuante i diversi infortuni ed errori singoli che non sono colpa sua, ma lui non ha dato certezze. La sua aventura all’Arezzo sembra al capolinea.