Pessima partita dell'Arezzo. Il Pro Piacenza vince con merito 3-1 / FOTO

Amaranto in difficoltà nella prima frazione. Borra para anche un rigore. Poteva essere la sfida del secondo posto da solo (il Livorno ha perso in casa) ma è un altro incidente di percorso

Un momento del match

Un momento del match

Arezzo 19 febbraio 2017 - Una partita inqualificabile, la peggiore dell'intera stagione e forse degli ultimi tre anni di campionato. L'Arezzo affonda senza attenuanti al cospetto di un Pro Piacenza che avrebbe meritato un punteggio largamente superiore al 3-1 con cui il match si conclude. Amaranto inguardabili fin dal fischio d'inizio e solo alcune grandi parate di Borra, che intercetta anche un rigore di Pesenti, li salvano da un passivo umiliante. Tutti sotto la sufficienza, fatta eccezione per il portiere e  in parte per Moscardelli che almeno il gol lo segna, i giocatori amaranto che naufragano in difesa dove Barison, Solini e Sabatino ne combinano più di Carlo in Francia. Malissimo a centrocampo e attacco completamente tagliato fuori dalla partita.

L'inerzia del match non viene cambiata nemmeno quando escono l'inguardabile Arcidiacono e Bearzotti, rilevati da Yamga e Grossi che non incidono sul match. Ci poteva pure stare, a metà del secondo tempo, un rigoretto su Polidori, ma aggrapparsi a questo dopo una partita così appare francamente ridicolo.

Purtroppo l'Arezzo manca per la seconda volta il colpo della definitiva escalation. Stavolta c'era stata la sconfitta interna del Livorno ad aprire una prateria verso il secondo posto isolato: ma è seguita la sconfitta senza attenuati con il Pro Piacenza. E domani c'è anche la sfida tra Alessandria e Cremonese: l'eventuale vittoria esterna avrebbe messo gli amaranto nella condizione di guadagnare terreno su almeno una o addirittura due delle sue rivali. Non è andata così. E resta la speranza si sia trattato solo di un incidente di percorso. E un po' la consolazione di aver trovato un buon portiere in grado di difendere al meglio i suoi pali.