Arezzo oggi a Piacenza con Moscardelli e Polidori. Nuccilli sparito dalle visure camerali

Il bomber, che sta vivendo un grande momento, ha giocato due stagioni in B con gli emiliani

Il bomber Moscardelli

Il bomber Moscardelli

Arezzo 1° aprile 2017 - L'AREZZO a caccia dell'impresa a Piacenza, al cospetto della squadra più in forma, che ha vinto le ultime sette partite di fila, quindi occorrerà molta attenzione, concentrazione massima, cuore, grinta, ma c'è anche fiducia perché tutte le grandi serie finiscono e poi gli amaranto hanno le qualità per superare questo momento difficile. Sottili intenzionato a schierare il modulo 3-4-1-2. In avanti il ritorno di Polidori a fianco di Moscardelli. In difesa Muscat dall'inizio, Barison sta meglio ma andrà in panchina, Cenetti torna a centrocampo. Assenti Luciani, Grossi e anche De Feudis. 

GRANDE MOMENTO per Davide Moscardelli, a 37 anni ancora e più che mai sulla breccia. L'attaccante che ha già segnato 14 gol, peraltro è vicino al rinnovo del contratto con l'Arezzo. Qui sta bene, è il capo carismatico, il punto di riferimento della squadra. Sabato peraltro sarà il grande ex nell'atteso duello di Piacenza, inizio alle 16,30. Il Mosca ha giocato due stagioni in serie B con il club emiliano, segnando 6 reti nel 2008-2009, allenatore Pioli e addirittura 14 l'anno dopo. Da lì spiccò il volo verso la serie A, nel Chievo, dove lo volle proprio Pioli, attuale allenatore dell'Inter.

A Piacenza, al cospetto di una squadra sesta in classifica, a meno quattro dagli amaranto e che ha vinto le ultime sette partite, Sottili potrebbe riproporre due attaccanti, con Polidori a fianco di Moscardelli. In difesa potrebbe recuperare Barison, difficile Luciani. Dato curioso, sia Arezzo che Piacenza hanno segnato 42 reti e ne hanno subite 30. Quello del Garilli sarà uno dei big-match della giornata. 

Inizia un autentico tour de force con 6 partite ad aprile, di cui ben 4 da sabato al 13 aprile.

INTANTO anche se era praticamente scontato, la maggioranza del club amaranto torna a Mauro Ferretti. Questo è testimoniato dalla visura camerale che certifica il ripristino della situazione precedente. Il 99 per cento è tornato di proprietà di Programma Mutuo srl, società amministrata da Giorgio Pasquini, uomo di fiducia di Mauro Ferretti, l’1 per cento di Orgoglio Amaranto.

Alessandro Nuccilli, personaggio discusso e discutibile, il 3 febbraio scorso in pratica aveva acquisito il 51 per cento ma non aveva tenuto fede agli impegni, non aveva pagato e Ferretti, assistito dall’avvocato Levati, si era tutelato su tutto. Poi addiritturà ha denunciato per truffa Nuccilli, il quale rispose che lui non aveva tenuto fede agli impegni ma che non aveva truffato nessuno e che l’Arezzo sarebbe tornato a Ferretti.