Arezzo, ora c'è l'ultimatum: pagamenti entro venerdì o sciopero. Un altro deferimento

Proclamato lo stato di agitazione dall'associazione calciatori, preavviso di sciopero

Moscardelli e altri giocatori dell'Arezzo

Moscardelli e altri giocatori dell'Arezzo

Arezzo 19 febbraio -  La partita di domenica con la capolista Livorno sempre più a rischio e purtroppo sempre più vicina la fine dell'Arezzo.

L’Associazione Italiana Calciatori e i calciatori professionisti attualmente tesserati per l’U.S. Arezzo s.r.l. nella stagione 2017/2018, facendo seguito alla conferenza stampa di sabato scorso e al mancato pagamento degli stipendi di novembre e dicembre, sono costretti a comunicare l’inizio dello stato di agitazione e il preavviso di sciopero.

Nonostante le chiare comunicazioni della scorsa settimana, i calciatori non hanno ancora ricevuto alcuna somma relativa ai mesi di novembre e dicembre, e ciò si aggiunge alla mancata certezza circa l’integrale pagamento delle trattenute e dei contributi dei mesi precedenti e all’assenza di ogni chiara informazione in ordine ai progetti sportivi e alla sopravvivenza stessa della società, nonostante ben due cessioni del pacchetto di maggioranza delle quote in pochi mesi.Anzi, dalle dichiarazioni dell’attuale Presidente, pare che ogni progetto sportivo sia stato abbandonato, nonostante le recenti promesse e i mai conclusi proclami di futura grandezza sportiva.

Nonostante questa paradossale situazione, i calciatori stanno continuando, anche questa settimana, ad allenarsi nel rispetto della maglia, della tifoseria e della città. Tuttavia, oggi più che mai l’incertezza che regna sulla società da inizio campionato è divenuta assoluta, e determina l’impossibilità di svolgere l’attività sportiva professionistica in modo dignitoso e consono alla categoria. Adesso basta: non è possibile per i calciatori sostenere ulteriormente tale situazione, l’ennesimo sfregio alla categoria in questa stagione sportiva.

Per tali motivi, l’A.I.C. annuncia lo stato di agitazione dei calciatori professionisti tesserati con U.S. Arezzo s.r.l. e indice sin d’ora lo sciopero dei predetti calciatori per il giorno di domenica 25 febbraio 2018, auspicando che il club, posto il preavviso di sciopero, adempia al pagamento delle somme contrattualmente dovute quantomeno per le mensilità di novembre e dicembre 2017 e comunque alle sue obbligazioni contrattuali nel termine di venerdì 23 febbraio 2018, in modo così da evitare l’esercizio del diritto di sciopero, che con la presente si preavvisa.

Intanto la Lega Pro mercoledì' 21 febbraio sara' ad Arezzo con Francesco Ghirelli, segretario generale, Emanuele Paolucci, vicesegretario, e l'avvocato Chiara Faggi, per incontrare il sindaco Alessandro Ghinelli, l'assessore allo Sport, Tiziana Nisini e il consigliere Paolo Bertini e a seguire in sede vedra' i dipendenti dell' Arezzo Calcio e sul campo lo staff tecnico e i giocatori". "La delegazione della Lega Pro - si legge in una nota - aveva chiesto un incontro per domani 20 febbraio, ma la squadra dell' Arezzo  riprendera' gli allenamenti mercoledi' prossimo e il confronto sara' possibile tra 48 ore".

Intanto è arrivato un altro deferimento, relativo ai mancati pagamenti che dovevano essere fatti a dicembre. Deferito anche Matteoni. In arrivo da quattro a sei punti di penalizzazione e altri giungeranno per i mancati pagamenti il cui termine scadeva venerdì scorso.