Arezzo col Pro Piacenza, verso la conferma delle due punte

Match casalingo per gli amaranto

Alessandro Polidori

Alessandro Polidori

Arezzo 1 ottobre 2016 -  SARÀ UN AREZZO a trazione anteriore come del resto nelle caratteristiche di questa squadra, quello che scenderà in campo tra poche ore contro la Pro Piacenza. Una scelta dettata non solo dalle caratteristiche di un avversario che arriverà al Comunale con un 5-3-2 ma anche dal buon secondo tempo degli amaranto a Lucca. C’è da dire anche che in settimana Sottili ha provato sia il 4-2-3-1 con il tridente formato da Arcidiacono, Erpen e Yamga alle spalle di un’unica punta, che il 4-4-2. Il modulo con due punte permetterebbe di far convivere Moscardelli, in gol per la prima volta in stagione al Porta Elisa, e Polidori che di reti ne ha segnati tre. All’Arezzo serviranno anche centimetri e peso lì davanti non solo in termini di esperienza. Concetto ribadito da Sottili. Ecco perchè un Arezzo con il 4-4-2 è molto più probabile del modulo con tre rifinitori. In difesa certi di un posto Luciani, Muscat e Sirri. La velocità delle punte rossonere potrebbe spingere per Masciangelo al posto di Sabatino. In mediana Foglia farà coppia con uno tra Corradi e De Feudis mentre sugli esterni toccherà ad Arcidiacono e Yamga con Moscardelli e Polidori in attacco. 

Il tecnico Sottili: "Dovremo avere pazienza ed equilibrio per vincere contro un Pro Piacenza che cercherà di chiudere tutti gli spazi e ripartire. Occhio soprattutto alle palle inattive. Noi dobbiamo vincere magari senza prendere reti. Necessario evitare certi errori che in alcune occasioni sono costati cari. Speriamo di chiudere finalmente una partita senza aver subito gol".