Arezzo col Pro Piacenza, emergenza difesa. Pavanel: ma dobbiamo vincere

Gli amaranto attesi dal primo di due scontri diretti consecutivi in casa. Si comincia col Pro Piacenza, poi il Cuneo

Il tecnico Pavanel

Il tecnico Pavanel

Arezzo 12 novembre 2017 -  E’ UNO SCONTRO DIRETTO  dove è davvero vietato sbagliare. L’Arezzo deve battere il Pro Piacenza, anche se ci saranno difficoltà, come l’emergenza difensiva, visto che mancheranno Muscat, impegnato con la nazionale di Malta e Varga che è con l’Under 21 della Slovacchia. Lo stesso Ferrario sta meglio ma come ha detto il tecnico Pavanel può giocare eventualmente solo una parte di gara. Ma c’è da invertire la tendenza negativa in casa, un solo successo, un pareggio e addirittura quattro sconfitte, a fronte di un ruolino di marcia ottimo in trasferta. L’Arezzo ha di fronte due sfide casalinghe di fila, altrettanti scontri diretti con Pro Piacenza e Cuneo, dove sarebbero importanti sei punti, anche per attenuare le due penalità che arriveranno e in attesa dell’auspicata svolta societaria. Pavanel per il duello odierno ha provato sia il modulo 3-5-2, sia il 4-4-2, ma pare orientato a puntare ancora sulla prima soluzione, adattando un giocatore, Talarico o Luciani, più probabile il primo, in una retroguardia a tre. L’altro agirà a destra nei cinque di centrocampo. In sostanza dovrebbero giocare Borra in porta, Talarico, Rinaldi e Sabatino nel pacchetto arretrato, Luciani, Yebli, De Feudis, Foglia e Corradi, in avanti Cutolo e Moscardelli.

Nel Pro Piacenza allenato da Pea, c'è l'esterno Bazzoffia, ex amaranto 

Il tecnico amaranto massimo Pavanel: "Abbiamo necessità di fare punti, non sarà per niente facile ma dobbiamo provare in ogni modo a vincere le partite con Pro Piacenza e Cuneo".

Fausto Sarrini