Arezzo, è sempre emergenza difesa in vista del derby col Prato

Rischio di una retroguardia ancora decimata

Sergio Sabatino

Sergio Sabatino

Arezzo 19 aprile -  E’ DESTINATA purtroppo a proseguire l’emergenza nel reparto arretrato per l’Arezzo. Non sembrano arrivare buone notizie dall’allenamento per l’allenatore Sottili. Nemmeno la pausa in occasione della Pasqua è servita a ristabilire al cento per cento i giocatori infortunati. Anche  a Badia al Pino ecco un Arezzo che ha svolto un lavoro tattico in previsione della partita di sabato prossimo contro il Prato, senza Sabatino, Barison, Solini e Ferrario. Si perché agli altri tre di cui si sapeva, si è aggiunto Sabatino, che non si è allenato con il resto del gruppo, mentre gli altri tre hanno svolto solo il riscaldamento insieme al resto della squadra per poi proseguire con programmi personalizzati. Ferrario non ha forzato, Barison e Solini invece hanno svolto un lavoro atletico. La sensazione è che almeno per i tre difensori centrali è probabile al momento la convocazione più che l’utilizzo dal primo minuto. Anche in caso di recupero in extremis, Sottili ha già spiegato come non voglia rischiare ricadute che comprometterebbero la presenza dei giocatori ai playoff che oggettivamente sono dietro l’angolo. Per quanto riguarda la possibile formazione che affronterà il Prato dal primo minuto, Sottili ha provato sul campo di Badia al Pino due ordini tattici. Da un lato ecco il modulo 4-4-2, dall’altra un 4-2-3-1 che è il sistema di gioco adottato anche dai lanieri. Con il rientro a pieno regime di Alessio Luciani, almeno lui è recuperato pienamente, gli amaranto vireranno, o meglio torneranno sulla difesa a quattro. Il terzino, tornato in campo dopo un mese e mezzo di assenza, si candida infatti per riprendere una maglia da titolare. L’interrogativo è su chi affiancherà il maltese Muscat al centro. Il difensore è l’unico centrale a completa disposizione. Resta quindi da capire chi tra Barison, Ferrario e Solini eventualmente riuscirà a recuperare a pieno regime, in alternativa un centrocampista dovrà scalare sulla linea difensiva come già accaduto nelle partite precedenti, quindi Cenetti o più probabilmente Rosseti. A centrocampo Bearzotti, Yamga e Corradi si contendono due maglie per andare sulle corsie laterali, mentre al centro toccherà molto probabilmente a Cenetti (o De Feudis) e Foglia. In attacco avanti con Moscardelli e Polidori anche se non è da escludere Arcidiacono. Contro il Prato ci sarà poi il ritorno tra i convocati di Grossi che da lunedì è tornato in gruppo. Questa mattina allenamento al Comunale alle 10,30 mentre venerdì la rifinitura è in programma alle 16 al «Città di Arezzo» che resterà a porte chiuse.