La tribuna centrale
Arezzo 21 agosto 2017 - La Commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo ha detto sì. Lo stadio Comunale e in particolare i settori di curva nord e tribuna saranno nuovamente agibili per i prossimi due anni. A fine mese una ulteriore implementazione porterà all'agibilità definitiva dell'impianto. Una decisione arrivata nel pomeriggio e che di fatto permette all'Arezzo e alle forze dell'ordine di organizzare l'esordio casalingo in claendario domenica alle 16,30 contro l'Arzachena.
“Entro fine mese sarà consegnata l’ulteriore implementazione di indagine dell’analisi sismica richiesta al fine di ottenere un’agibilità definitiva - ha spiegato il vicesindaco Gianfrancesco Gamurrrini - a fine 2015 in fase di sopralluogo da parte della Commissione prefettizia preso atto del conseguimento del certificato di prevenzione incendi, è stata riesaminata tutta la documentazione presentata a suo tempo e sono state fatte ulteriori richieste relativamente ai certificati di collaudo statico decennale di tutti i settori, nonché la verifica di vulnerabilità sismica. Nel corso dei 2 anni è stata consegnata tutta la documentazione richiesta ad esclusione della verifica di vulnerabilità sismica che a causa del campionato in corso non poteva essere eseguita e pertanto le indagini hanno avuto corso nei mesi di giugno e luglio 2017. La documentazione relativamente alla vulnerabilità è stata consegnata i primi di agosto ed è stata visionata oggi; siamo orgogliosi del fatto che il nostro stadio sia uno fra i pochissimi in Italia ad avere una verifica di vulnerabilità sismica".
Il via libera è arrivato infatti in tempo utile per riunire il Gos e preparare i dettagli legati alla sicurezza e i controlli. Attenzione però, ciò non vuol dire che domenica 27 agosto si giocherà la prima giornata. Di mezzo c'è ancora lo sciopero indetto dall'Assocalciatori e poi ritirato dopo che la FIGC era venuta incontro alle richieste del sindacato dei calciatori.
Poche ore fa l'Assocalciatori ha confermato lo stato di agitazione ed entro giovedì in occasione dell'assemblea di Lega deciderà se indire o meno lo sciopero.