Arezzo, 9 settembre  -   Il tennista aretino Daniele Bracciali, dopo essere stato protagonista contro la Slovenia, ha meritato la nuova convocazione in azzurro per l’importante sfida di Coppa Davis in programma dal 16 al 18 settembre in Cile che vale come qualificazione per il World Group di Coppa Davis 2012. L’Italia spera di tornare in serie A dopo undici anni di assenza, visto che è dal 2000, infatti, che la nazionale azzurra manca dalla categoria più importante.


Barazzutti ha convocato Simone Bolelli, Daniele Bracciali, Fabio Fognini e Potito Starace. Bracciali quasi certamente farà il doppio. La «racchetta» di Quarata è già in Cile. La squadra cilena capitanata da Hans Gildmeister è formata da Jorge Aguilar, Paul Capdeville, Fernando Gonzalez e Nicolas Massu.
La superficie è il cemento dello Stadio Nacional Court Central. In Cile, l’Italia ha un ricordo speciale, la vittoria proprio della Coppa Davis nel 1976 grazie a Panatta, Barazzutti, Bertolucci e Zugarelli con Pietrangeli capitano. Un dolce ricordo a 35 anni di distanza e che comunque resterà indelebile per sempre. Per quanto riguarda Bracciali, 33 anni compiuti a gennaio, ultimamente si è specializzato soprattutto nel doppio ottenendo buoni risultati e non solo in Coppa Davis. In carriera, nel singolare, da ricordare il titolo italiano vinto proprio ad Arezzo nel dicembre 2003 contro un altro aretino, il compianto Federico Luzzi. Nel 2005 ha conquistato il challenger sull’erba di Surbiton in Inghilterra battendo anche Rusedski e Karlovic.
 

Nel 2006 ha vinto il torneo ATP di Casablanca su terra rossa, il suo successo più prestigioso come singolarista. Nel 2005 a Wimbledon, Bracciali salì alal ribalta, quando al secondo turno perse in 5 set da Andy Roddick, poi finalista. Il 31 ottobre 2010 Daniele Bracciali ha centrato un titolo Atp in doppio con Potito Starace a St. Petersburg.
 

Fausto Sarrini