Usher, un divo al tavolino del bar: il popolare cantante in centro

L'artista americano, otto Grammy vinti e 60 milioni di dischi venduti, prima a pranzo e poi all'aperitivo ai Costanti

Usher in un selfie ai Costanti

Usher in un selfie ai Costanti

Arezzo, 4 luglio 2017 - Era al Palio di Siena e ha ancora addosso l'adrenalina dei minuti della gara. Ma ieri si è fermato ad Arezzo. E anche per diverse ore. E' lui, Usher. Al tavolino panoramico dei Costanti, vista san Francesco. E si è trovato tanto bene che ci è tornato due volte. Lui, Usher. Basta la parola, al di là dell’oceano ma anche qui.

Uno dei divi della musica americana: musica e non solo, essendo anche ballerino e attore. Segni particolari? Beh, ha vinto 8 Grammy, che poi sono gli Oscar della musica, e ha venduto un pugno di dischi: oltre sessanta milioni in tutto il mondo, dei quali venti milioni di album solo in America. Inconfondibile, specie agli occhi dei suoi fans.

Alcuni si sono fatti sotto, a cominciare dal personale del bar: qualche giorno fa avevano sorriso a fianco di Giosuè, il figlio di Benigni nel film. Ora eccoli clonare il sorriso accanto a quello contagioso di questo poliedrico artista  di Dallas. Nel tempo si è fatto un’etichetta musicale, ha prestato il suo nome per una linea di profumi ed è diventato perfino proprietario di un pezzetto dei Cleveland Cavaliers, una delle squadre Nba.

E’ arrivato prima per pranzo: pizza, pasta e insalata. E' tornato per gli aperitivi, insieme ad un bel gruppetto di personepiù o meno lo stesso tavolino, un bel gruppetto di persone. Una vacanza in salsa aretina? E’ possibile. Lui, l’uomo del rhitm & blues, di successi come Yeah!, U Remind Me e Nice and Slow era proprio a quel tavolino.