AREZZO 27 settembre 2013 - METTI un po’ d’Arhia tra Moccia e Mietta. La band aretina è nella colonna sonora dell’ultimo film dello scrittore romano in veste di regista, uscito ieri nelle sale di tutta Italia. Gli Arhia duettano con la cantante pugliese Mietta nel brano che accompagna i titoli di coda di Universitari - Molto più che amici. La pellicola di Federico Moccia, con un cast di giovani, è una commedia leggera che fa divertire. Gli Arhia sono all’ennesima collaborazione con lo scrittore di 'Tre metri sopra il cielo'. All’inizio del 2011 l’autore dei best seller giovanili aveva firmato il primo videoclip degli Arhia come regista. Una passione, quella per la macchina da presa, ereditata dal padre Giuseppe Moccia, in arte Pipolo, sceneggiatore e regista dei grandi successi della commedia italiana dagli anni Sessanta agli anni Ottanta.

Il rapporto di collaborazione tra Arhia e Moccia è iniziato oltre tre anni fa grazie al produttore Gioacchino Rispoli. Uno che nella sua carriera ha collaborato con grandi nomi della musica italiana come Mia Martini, Amedeo Minghi e Mietta, appunto. Il singolo Tu non sai del 2011 era stato scritto da Roberto Casalino, paroliere che ha scritto anche Non ti scordar mai di me per Giusy Ferreri.
Ora una nuova vetrina con la canzone Io per te che chiude la pellicola e che presto avrà una clip firmata dallo stesso regista.

«Cantare con Mietta è stata una bellissima esperienza — racconta la voce del gruppo Stefano Lazzerini — una grande professionista che ci ha messo a nostro agio. Nel video si vedrà insieme a me mentre passeranno alcuni spezzoni del film». E fra qualche mese lo stesso Moccia firmerà anche le immagini che accompagneranno un altro singolo degli Arhia, Questo amore, in attesa dell’album che dovrebbe uscire nel 2014. La band aretina composta dalla voce Stefano Lazzerini, dai chitarristi Alessandro Curto e Aleandro Cioni, dal bassista Fabio Sottani, dal tastierista Riccardo Frontani e dal batterista Samuele Boschi.


IL FILM Universitari che ha come colonna sonora la canzone degli Arhia con Mietta è ambientato in una villa abitata da studenti, che pagano in nero e se la spassano facendo le corse per le scale e ubriacandosi di tisana della buona notte. C’è quello soprannominato Erbetta perché si fa le canne e si fa la quarantenne (Primo Reggiani), e c’è la prima della classe (Sara Cardinaletti) in golfino a V che si innamora del professore sposato e con prole (l’eterno ritorno dell’amore con la ninfetta, o il ninfetto), ci sono la casertana in minigonna (l’ex finalista a Miss Italia Maria Chiara Centorami), la creativa dalle labbra di fuoco (Nadir Caselli), l’iraniano ingegnere da 50 mila euro di borsa (Brice Martinet) e, infine, l’aspirante regista (Simone Riccioni), un perfetto alter ego di Moccia. Ha raccontato il regista romano che durante le riprese, all’università La Sapienza, è stato duramente contestato, pare ancora per la storia dei lucchetti agganciati a Ponte Milvio e a ogni ponte del mondo. Ma questa è un’altra storia. Gli Arhia, intanto, provano a prendere quota.