Arezzo, 17 luglio 2013 - L' Ut Festival curato dalla Fondazione Guido d’Arezzo, l’appendice musicale di Icastica, ha presentato ieri uno dei grandi appuntamenti con la musica a ingresso libero in piazza San Domenico. Dopo il primo con la clarinettista jazz Anat Cohen, ieri è toccato a Maya Beiser (nella foto). Musicista che attraverso la sua avventurosa e versatile carriera, ha reinventato l’esperienza concertistica, proponendo musica che va oltre stili e generi. Definita Dea dal “The New Yorker” o Diva del Violoncello dal “Washington Post”, i suoi show offrono al pubblico un viaggio tra musica, teatro ed emozione.

Israeliana di nascita e americana di adozione, Maya Beiser, ha al suo attivo collaborazioni con celebri musicisti: Steve Reich, Meredith Monk, Louis Andriessen, Brian Eno e Tan Dun, calibri che in bacheca possono vantare anche la vittoria di Academy Awards. Il suo primo album “Kinship” è del 2000: il “Los Angeles Time” lo selezionò tra i migliori 10 cd di classica dell’anno. Da allora è stata una sequenza ininterrotta di successi.

Grande successo di pubblico ieri in piazza San Domenico, una piazza che si è lasciata incantare dall'energia della Beiser e dall'eleganza dei suoi suoni.