Arezzo, 29 febbraio 2012 - “Torniamo a casa – commenta Mauro Valenti, ideatore del Festival e presidente della Fondazione – ed è un ritorno voluto da tutta la città. Per questo riprenderemo il nostro nome originale, Arezzo Wave.

Il cartellone? "Sarà fantastico e a prezzi contenuti, ma è ancora presto fare dei nomi. Di sicuro sarà un festival non solo di musica ma anche di arti varie, come nel nostro dna".

Il main stage sarà allo Stadio Comunale e tutta la città sarà coinvolta, attraverso una decina di spazi che ospiteranno concerti, incontri, eventi letterari, spettacoli teatrali…”.

E' ufficiale quindi disco verde ad Arezzo Wave. “Accensione” unanime stamani da parte del Sindaco Fanfani e degli assessori che hanno così valutato il valore della manifestazione in attesa della presentazione del programma del festival. Confermate, senza eccezione, tutte le indicazioni che sono emerse in questi giorni nel corso degli incontri tra gli assessori Donati e Macrì e gli organizzatore del festival.

Il Comune metterà quindi a disposizione lo stadio in quanto le altre due location richieste, e cioè l’Anfiteatro Romano e l’area del Pionta, sono di pertinenza, rispettivamente, del Ministero dei beni culturali e dell’Asl 8. Il campeggio dovrà essere organizzato e gestito dalla Fawi o, eventualmente, da soggetti privati da essa individuati con garanzie di tutela della salute dei giovani e della sicurezza, sia nell’area del campeggio che di tutte le zone interessate all’evento.
 
L’amministrazione comunale garantirà infine i servizi che normalmente vengono garantiti, in manifestazioni di questo tipo, dai vari uffici dell’Ente nonchè materiali utili e già di proprietà dell’Amministrazione (sedie, tavoli, gazebo,…).

Un sostegno limitato dalle difficoltà economiche generali (e della finanza locale in particolare) ma comunque rispettoso del valore e della “storia” di Arezzo Wave il cui ritorno potrà essere elemento utile e positivo per l’intera città.