Fedic, si affolla il red carpet del festival: arriva anche Chiara Caselli

L'attrice e regista ospite dell'evento: incontrerà il pubblico il giorno prima di Bellocchio. Cresce il parterre dei vip: tra le ipotesi quella di Alessandro Haber

Chiara Caselli

Chiara Caselli

Arezzo, 14 aprile 2017 - Il tappeto rosso rosso è un «boccone» di moquette che non è neanche lontano parente della passerella sulla quale passeggiano conpiaciuti i divi a Venezia o a Cannes. Ma dietro quel boccone di moquette c’è un festival che negli anni è diventato, direbbe Carlino, una solida realtà. Il Fedic ormai non è un appuntamento di provincia, non è una semplice rassegna cinematografica: ma un evento che calamita i migliori nomi del grande schermo. Ieri un’altra ciliegina: quella di Chiara Caselli.

Un talento emergente fin da giovane, non ha ancora compiuto 50 anni ma può vantare alle sue spalle partecipazioni ai set di registi come Gus Van Sant, Antonioni, Liliana Cavani. Prima da attrice, poi da regista, scoprendo intanto una passione per la fotografia che spesso prevale rispetto a quella della sala.

Ci sarà anche lei al Fedic sangiovannese. Ieri è arrivata la conferma. Incontrerà il pubblico giovedì 4 maggio. A braccetto con il suo film da regista, «Molly Bloom», un cortometraggio già presentato nella collaterale Orizzonti di Venezia. Un nome che per gli appassionati di letteratura parla da solo, è uno dei protagonisti dell’Ulisse di Joyce: lei lo ha portato a teatro e ora al cinema, anche nelle vesti di protagonista e di sceneggiatrice.

Il giorno dopo lo sbarco diMarco Bellocchio: si sa quanto il reghista di Bobbio,. il maestro più importante del cinema italiano insieme a Nanni Moretti, sia refrattario a queste occasioni. Riceverà il Marzocco, si confronterà col pubblico, risponderà alle domande del curatore artistico Simone Emiliani e del direttore di Sentieri Selvaggi Sergio Sozzo. E ha scelto il film da proporre al Fedic, «La Cina è vicina», una di quelle storie che, nel suo stile, hanno spesso anticipato i tempi.

E il menu ancora non è completo. Altri nomi potrebbero unirsi. Tra i registi in concorso ad esempio c’è Alessandro Haber con «Monica», un altro attore di grande popolarità. Alla fine, vedrete, il cartellone sarà al completo. Sorta di vendetta della provincia, a fronte di una città, Arezzo, alla quale sembra quasi proibito portare un evento del genere al traguardo.